Tutti a processo. Il gup del Tribunale di Catanzaro Teresa Guerrieri ha rinviato a giudizio Massimo Battista, 29 anni; Salvatore Battista, 31 anni (entrambi difesi dall’avvocato Anselmo Mancuso); e Carmela Perri, 64 anni residenti a Cropani, accusati di stalking, accogliendo la richiesta del pubblico ministero Graziella Viscomi. Secondo le ipotesi accusatorie i tre in concorso tra loro, avrebbero minacciato di morte i vicini di casa, i coniugi G. S. e P. P. chiedendo la corresponsione di somme di denaro per 70mila euro oltre gli interessi per la perdita del terreno oggetto di giudizio civile o di beni materiali quali olio, ortaggio e legna. Ma c’è di più. Avrebbero perpetrato azioni di danneggiamento alla casa e al terreno di proprietà degli stessi coniugi, minacciando di dare fuoco all’abitazione con la benzina, compiendo atti osceni consistiti nell’abbassarsi i pantaloni davanti a G. S., molestando la coppia al punto da provocare in loro un perdurante stato di ansia e ingenerare il timore per la propria incolumità o di un congiunto, costringendoli ad alterare le proprie abitudini di vita. Le minacce, poi sarebbe consistite in frasi del tipo: “Vi ammazziamo se non ci date i soldi, se volete stare in pace dovete darci i soldi. Vi veniamo a trovare fino nel letto, vi diamo fuoco e vi bruciamo la casa con la benzina” e dalle minacce sarebbero passati ai fatti colpendo con una zappa il muro di confine della loro abitazione per introdursi nella proprietà dei coniugi contro la loro volontà, danneggiando condizionatori, muri esterni del magazzino e una telecamera di videosorveglianza. Fatti accaduti a Cropani tra ottobre 2017 e il 22 marzo 2019. Il processo a carico dei tre imputati inizierà il prossimo 4 novembre davanti al giudice del Tribunale monocratico di Catanzaro.