“Una forza di polizia economico finanziaria che il 247 anni di storia è diventata un pilastro nazionale e internazionale nella lotta al crimine”. Viene definita così la Guardia di Finanza dal generale Guido Mario Geremia, comandante regionale della Guardia di Finanza Calabria in occasione delle celebrazioni per l’anniversario del corpo. “Il nostro impegno è dislocato su tutti i livelli, siamo operativi sulla terra ferma, per cielo e per mare”. L’anniversario è anche un buon momento per tracciare un bilancio dello scorso anno: “Il 2020 – ha detto il colonello Geremia – è stato sicuramente influenzato dalla pandemia e dalle problematiche connesse alle quali abbiamo risposto tutelando il territorio e i cittadini soprattutto da tentativi di truffa, legati in particolar modo all’ambito sanitario e ai dispositivi di protezione e dall’infiltrazione dell’economia illegale in quella legale con soggetti che hanno tentato infiltrazioni nel tessuto economico sano approfittando della crisi economica generata dal Covid. Abbiamo attenzionato anche la spesa pubblica e i sussidi che in questo periodo sono stati erogati a sostegno delle famiglie, come il reddito di cittadinanza vigilanza per il corretto utilizzo e soprattutto che siano destinati a chi ne ha veramente bisogno. Abbiamo notato tanti tentativi di truffa in questo senso. La vigilanza resta alta”.
Il generale con il prefetto di Catanzaro, Maria Teresa Cucinotta, hanno deposto una corona d’alloro d’avanti alla “targa commemorativa” dedicata al sacrificio e alla memoria del brigadiere mare Pietro Laganà, insignito della croce di guerra al valor militare, posta nel cortile interno alla Caserma a lui intitolata.
Il generale con il prefetto di Catanzaro, Maria Teresa Cucinotta, hanno deposto una corona d’alloro d’avanti alla “targa commemorativa” dedicata al sacrificio e alla memoria del brigadiere mare Pietro Laganà, insignito della croce di guerra al valor militare, posta nel cortile interno alla Caserma a lui intitolata.
Successivamente è stata data lettura del messaggio del Presidente della Repubblica e dell’ordine del giorno speciale del Comandante generale del corpo. Nel corso della ricorrenza, alla quale hanno partecipato le massime autorità locali, i comandanti provinciali e i comandanti dei Reparti insistenti nella
provincia di Catanzaro, nonché una rappresentanza del personale, dei delegati dell’Organo di rappresentanza militare, delle sezioni Anfi (Associazione nazionale Finanzieri d’Italia) di Catanzaro e Lamezia Terme. (dam.riv.)