Il 1° dicembre pubblicò un post in cui augurava l’impiccagione dei medici vaccinatori, italiani e ferraresi, associandoli ai nazisti che sperimentavano farmaci sugli internati nei campi di concentramento. Ora è indagato per istigazione a delinquere, reato ipotizzato nel decreto di sequestro e perquisizione che questa mattina Procura e Digos gli hanno notificato. L’uomo è una guida turistica di Ferrara, convinto No vax.
L’inchiesta a suo carico è stata aperta proprio in seguito al post che ha pubblicato sul suo profilo Facebook: “L’impiccagione dei medici nazisti di ieri sia di monito a quelli di oggi, la sperimentazione farmacologica contro la volontà degli individui è e rimane un reato contro l’umanità: nessun crimine rimarrà impunito”.
L’inchiesta a suo carico è stata aperta proprio in seguito al post che ha pubblicato sul suo profilo Facebook: “L’impiccagione dei medici nazisti di ieri sia di monito a quelli di oggi, la sperimentazione farmacologica contro la volontà degli individui è e rimane un reato contro l’umanità: nessun crimine rimarrà impunito”.
Gli inquirenti gli hanno sequestrato materiale informatico: computer, cellulari, chiavette e pen-drive. Tutto ciò per verificare quanto di concreto e pericoloso possa esservi in questo suo “monito”. Il materiale sequestrato sarà sottoposto a perizie. Da qui la ricerca, ad esempio, di possibili collegamenti con la nuova galassia “eversiva” No vax, già all’attenzione degli inquirenti di tutta Italia. (Ansa)