“La Regione Calabria, la prima in Italia a intraprendere un’iniziativa di questo tipo, ha avviato un’attività di ricognizione finalizzata a individuare progetti infrastrutturali di rilievo prioritario per le comunità locali. L’obiettivo principale è quello di acquisire informazioni sul potenziale fabbisogno delle comunità nei diversi ambiti di competenza, al fine di definire un piano regionale programmatico specifico”. È quanto si legge in una nota della Giunta regionale. “L’attività di ricognizione, fortemente voluta dal presidente della Regione, Roberto Occhiuto, e concretizzatasi grazie all’azione dell’assessore all’Ambiente, alle Partecipate, alla Programmazione unitaria e ai Progetti strategici, Marcello Minenna, si concentra esclusivamente – si fa rilevare – su progetti infrastrutturali cantierabili di proprietà degli Enti locali territoriali, quali Comuni, Unioni di Comuni, Province e Città metropolitane della Regione Calabria. I progetti presi in considerazione devono possedere una progettazione esecutiva già approvata e devono soddisfare le condizioni indicate nell’Avviso ricognitivo”.
L’amministrazione regionale “si riserva il diritto di adottare i provvedimenti necessari per la definizione di un piano regionale dei progetti di particolare interesse per le comunità locali, coerente con i termini e gli ambiti di intervento del Por Fesr Fse 2014/2020. Gli interventi oggetto di ricognizione – è scritto – devono rispettare una serie di requisiti e condizioni. Dovranno essere dotati di progettazione esecutiva approvata da parte degli enti locali, in linea con il prezziario delle opere pubbliche della Regione Calabria per il 2023; l’importo dell’intervento deve rientrare nell’intervallo compreso tra 150.000 euro e 1 milione di euro; i progetti devono ricadere nelle tipologie di interventi specificate nell’allegato 1 e rispettare i prerequisiti e i vincoli in coerenza con i criteri di selezione del Por 2014/2020 applicabili all’intervento; la chiusura finanziaria dell’intervento (ivi incluso il rilascio del certificato di regolare esecuzione) avvenga entro il 10 dicembre 2023.Questa attività di ricognizione della Regione Calabria – è infine scritto – rappresenta un importante iniziativa di collaborazione interistituzionale verso lo sviluppo e il potenziamento delle infrastrutture locali, mirando a soddisfare le esigenze concrete delle comunità e a migliorare la qualità della vita nella regione”.
L’amministrazione regionale “si riserva il diritto di adottare i provvedimenti necessari per la definizione di un piano regionale dei progetti di particolare interesse per le comunità locali, coerente con i termini e gli ambiti di intervento del Por Fesr Fse 2014/2020. Gli interventi oggetto di ricognizione – è scritto – devono rispettare una serie di requisiti e condizioni. Dovranno essere dotati di progettazione esecutiva approvata da parte degli enti locali, in linea con il prezziario delle opere pubbliche della Regione Calabria per il 2023; l’importo dell’intervento deve rientrare nell’intervallo compreso tra 150.000 euro e 1 milione di euro; i progetti devono ricadere nelle tipologie di interventi specificate nell’allegato 1 e rispettare i prerequisiti e i vincoli in coerenza con i criteri di selezione del Por 2014/2020 applicabili all’intervento; la chiusura finanziaria dell’intervento (ivi incluso il rilascio del certificato di regolare esecuzione) avvenga entro il 10 dicembre 2023.Questa attività di ricognizione della Regione Calabria – è infine scritto – rappresenta un importante iniziativa di collaborazione interistituzionale verso lo sviluppo e il potenziamento delle infrastrutture locali, mirando a soddisfare le esigenze concrete delle comunità e a migliorare la qualità della vita nella regione”.