‘Ndrangheta, estradato dal Brasile all’Italia Vincenzo Pasquino, condannato a 14 anni per traffico e riciclaggio

Pasquino era detenuto in Brasile dal 2021. La richiesta di estradizione è stata avanzata dalla Procura di Reggio Calabria

È stato estradato oggi, previe rispettive richieste delle Procure di Torino e di Reggio Calabria, l’italiano Vincenzo Pasquino (nato nel 1990), ex latitante e detenuto in Brasile dal 24 maggio 2021. È stato catturato nella città di Joao Pessoa dalla Polizia Federale brasiliana e dall’Arma dei Carabinieri, mentre si trovava in un residence insieme al latitante Rocco Morabito (nato nel 1966). L’estradizione, eseguita dalla Polizia Federale brasiliana che ha consegnato il cittadino italiano nelle mani del Servizio di Cooperazione Internazionale di Polizia, si è resa possibile grazie alla collaborazione tra organi diplomatici e giudiziari italiani e brasiliani, seguita in tutte le fasi dalla Direzione Nazionale Antimafia e Antiterrorismo.

Legami con la ‘ndrangheta

Legami con la ‘ndrangheta

Pasquino è accusato di far parte della ‘Ndrangheta ed è stato condannato in via definitiva a 14 anni di reclusione per traffico internazionale di droga e riciclaggio. Morabito, conosciuto come il “re della cocaina”, è stato estradato dal Brasile in Italia nel luglio 2022. Secondo gli inquirenti, la mafia calabrese avrebbe legami con il Primeiro comando da capital (Pcc), la più potente organizzazione criminale brasiliana, che comanda il traffico di droga dal Brasile all’Europa.

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