Doppio omicidio con suicidio a Carpiano, in provincia di Milano. Un uomo ha chiamato poco dopo le 14 il 118 spiegando di aver ammazzato la moglie e la figlia e di aver intenzione di suicidarsi. Arrivati sul posto, i Carabinieri hanno trovato tre cadaveri: l’uomo di 70 anni con a fianco una pistola, una donna di 42 anni e una ragazza 15enne. I carabinieri di San Donato Milanese sono stati attivati dal 118 subito dopo la chiamata dell’uomo e in pochi minuti sono arrivati sul posto, a Francolino di Carpiano dove però non hanno potuto fare altro che constatare il decesso delle tre persone. Sul posto anche i carabinieri del Nucleo Investigativo di Milano e della Compagnia di San Donato Milanese con il magistrato di turno della Procura della Repubblica di Lodi, compente per le indagini.
“Nessun problema giustifica suicidio e omicidio”
“Nessun problema giustifica suicidio e omicidio”
L’uomo si chiamava Salvatore Staltari. Nonostante soffrisse di depressione, era soprattutto lui che seguiva la figlia Stefania a cui ha tolto la vita oggi, accompagnandola anche quotidianamente a scuola. La moglie di origini filippine, Catherine Panis, lavorava part time in una ditta della zona. Sulla tragedia, domattina, in Comune si terrà un summit tra i diversi assessori e il sindaco mentre il primo cittadino ha già reso noto che si confronterà con i Servizi sociali. “La tragedia che si è verificata oggi a Carpiano, dove un uomo ha sterminato l’intera famiglia, è il miglior modo per essere ricordati come colossali vigliacchi. Non esistono problemi così insormontabili da giustificare il suicidio e l’omicidio”. Così si è espresso il procuratore della Repubblica di Lodi Domenico Chiaro, che guida le indagini su quanto accaduto nel Milanese.