Fino al 3 dicembre non cambieranno i 21 parametri di valutazione della situazione epidemiologica italiana. E’ questa la volontà del Governo, di mantenere la situazione esattamente com’è fino allo scadere dell’ultimo Dpcm in vigore. Da venerdì fino a fine mese ci sarà un tavolo tecnico tra l’Istituto superiore di sanità, il ministero della Salute e le Regioni per valutare le “ulteriori ponderazioni e proposte delle Regioni”. E’ quanto emerge al termine dell’incontro fra Governo e Regioni. La riunione, alla quale hanno partecipato il ministro per gli Affari regionali Francesco Boccia, il ministro della Salute Roberto Speranza, il presidente dell’Iss Silvio Brusaferro e i governatori delle Regioni, ha avuto come argomento di discussione degli indicatori attraverso i quali viene valutata l’epidemia da Covid-19 in ogni Regione e il conseguente inserimento in una zona più o meno a rischio (rossa, arancione o gialla).