di Daniele Fazio – Una fiaccolata per la pace, in segno di solidarietà al popolo ucraino. Anche Soverato si mobilita contro l’invasione russa: più di 200 persone hanno risposto all’appello dell’amministrazione comunale e si sono ritrovate quest’oggi in piazza Nettuno per dire no alla guerra in Ucraina. Un corteo silenzioso, punteggiato da fiaccole colorate, alcune con il giallo e blu della bandiera Ucraina e dalle bandiere della pace, ha attraversato le strade della “Perla dello Ionio” che ancora una volta si mostra sensibile ai temi della pace, della democrazia e dei diritti umani.
All’iniziativa, oltre alle istituzioni (presenti il consigliere regionale Ernesto Alecci, la presidente dell’assemblea regionale del Pd Giusy Iemma e tutti i 28 sindaci dell’Ambito di Soverato) e ai rappresentanti della comunità ucraina, centinaia di cittadini che hanno voluto a loro volta testimoniare la loro vicinanza e la loro solidarietà. Grande l’emozione nella tappa finale tenutasi sul sagrato della parrocchia cittadina, dove è stato recitato il “padre nostro” nei due diversi idiomi. Italia e Ucraina rifiutano la guerra e riaffermano i valori di democrazia pace e libertà, fondamento della convivenza tra popoli e nazioni. Con la viva speranza che tacciano le armi e si dia spazio al dialogo e alla diplomazia.
All’iniziativa, oltre alle istituzioni (presenti il consigliere regionale Ernesto Alecci, la presidente dell’assemblea regionale del Pd Giusy Iemma e tutti i 28 sindaci dell’Ambito di Soverato) e ai rappresentanti della comunità ucraina, centinaia di cittadini che hanno voluto a loro volta testimoniare la loro vicinanza e la loro solidarietà. Grande l’emozione nella tappa finale tenutasi sul sagrato della parrocchia cittadina, dove è stato recitato il “padre nostro” nei due diversi idiomi. Italia e Ucraina rifiutano la guerra e riaffermano i valori di democrazia pace e libertà, fondamento della convivenza tra popoli e nazioni. Con la viva speranza che tacciano le armi e si dia spazio al dialogo e alla diplomazia.