“Grave situazione all’ospedale di San Giovanni in Fiore”. La denuncia di Guccione

guccione 118

“A San Giovanni in Fiore si è toccato davvero il fondo. Dopo le disposizioni dell’Asp di Cosenza che rischiano di bloccare il servizio di Oncologia, si continua a depotenziare l’ospedale di montagna non assumendo medici, infermieri e Oss”. Lo afferma in una nota il consigliere regionale Pd, Carlo Guccione.

Promesse su un rilancio mai avvenuto

Promesse su un rilancio mai avvenuto

“Rilancio dell’ospedale, l’arrivo di nuovi medici, Cup all’avanguardia: promesse su promesse – afferma ancora Guccione – utilizzate durante la campagna elettorale per le amministrative. Ma a distanza di qualche mese che cosa è cambiato? Le cose sono solo peggiorate e San Giovanni in Fiore si trova a vivere un momento non certo facile visto l’aumento esponenziale dei contagi nel territorio silano.Da ieri il presidio ospedaliero è sguarnito della figura dell’anestesista e, come ha annunciato l’Asp di Cosenza, le eventuali urgenze dovranno essere differite in altra sede”.

Ci sono strutture disponibili mai utilizzate

“Alla paventata chiusura dell’Unità oncologica si aggiungono nuovi problemi. Bisogna intervenire con urgenza. È necessario aumentare le prestazioni, potenziare l’ospedale utilizzando i soldi non spesi dall’Asp di Cosenza per assumere medici, infermieri e operatori sociosanitari. Chi aveva il compito di fare tutto ciò e si è sottratto alle sue responsabilità pagherà nelle sedi competenti. Ora non è il momento della spettacolarizzazione, si preferisce parlare di ospedali da campo mettendo da parte tutte le strutture già esistenti. Cariati, Mormanno, Praia a Mare, Lungro: questi sono solo alcuni esempi di strutture disponibili che potrebbero accogliere malati Covid meno gravi. Le attrezzatture – conclude – sono già disponibili, abbiamo centinaia di posti letto non utilizzati ma manca il personale sanitario. Si preferisce tenere chiusi questi ospedali, alcuni tra l’altro già ristrutturati, e parlare esclusivamente di ospedali da campo”.

© Riproduzione riservata

TI POTREBBE INTERESSARE
Il fatto è accaduto a Filadelfia, a dare l'allarme la cognata che non ha visto rientrare il 61enne. Sul posto forze dell'ordini e Vigili
"L' impegno è costruire un futuro in cui si crei lavoro di qualità che consenta ai nostri giovani di rimanere nella loro terra"
"Il lavoro è libertà. Anzitutto libertà dal bisogno, e strumento per esprimere sé stessi, per realizzarsi nella vita"
La copertura del 100% degli idonei è stata raggiunta tramite l’impiego delle risorse aggiuntive del PNRR e dei finanziamenti della Regione
L'iniziativa vuole essere una risposta alle recenti intimidazioni subite da alcune imprese che operano nel territorio
Raffaele Sainato, 55 anni è un professionista del mondo bancario, Nisi e Graziano: "C’è grande entusiasmo"
Il minore era stato aiutato da un passante che lo aveva riaccompagnato a casa, affidandolo alla madre. Per il padre è scattata la denuncia
I consiglieri Celia e Scarpino: "L’amministrazione Fiorita si conferma in prima linea sul fronte della prevenzione del dissesto ambientale"
E' stata la madre del bimbo dopo essersi accorta dell'errore ad accompagnarlo al al pronto soccorso. Del caso è stata informata la Procura
RUBRICHE

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Catanzaro n.1 del Registro Stampa del 7/02/2019.

Direttore Responsabile Mimmo Famularo
Caporedattore Gabriella Passariello

Calabria7 S.r.l. | P.Iva 03674010792

2024 © All rights reserved