Primo tempo

In avvio di match le due squadre sono molto corte e giocano in un fazzoletto di campo con grande intensità. La Turris mostra subito buone trame di gioco in mezzo al campo e prova a rendersi pericolosa con un cross velenoso di Da Dalt, con Fazio che anticipa Longo da ottima posizione. Dall’altra parte gli ospiti provano a farsi vedere in avanti, ma la Turris si chiude bene e capovolge rapidamente l’azione palla al piede. I corallini hanno in mano il pallino del gioco, ma è il Catanzaro a sfiorare il gol al 15’ con colpo di testa di Martinelli sugli sviluppi di un corner che si stampa sulla traversa. Al 23’ lo stesso difensore giallorosso è costretto a uscire dal campo per infortunio e fa spazio a Gatti. Scocca la mezz’ora di gioco e le Aquile hanno un’altra chance con una punizione battuta da Contessa che termina di poco a lato. Tre minuti dopo, la possibile svolta del match: l’arbitro ravvisa un fallo di mano in area da parte di Fazio e comanda il penalty, ma dal dischetto Giannone colpisce il palo.

Al 37’, il difensore ex Juve Stabia rimedia il doppio giallo e lascia i suoi in inferiorità numerica. Il match stenta a decollare e si assesta su ritmi equilibrati: la Turris palleggia bene in mezzo al campo ma fatica a rendersi pericolosa nell’area di rigore avversaria, mentre il Catanzaro non alza i ritmi ma resta sempre insidioso sulle palle inattive. Al 42’, poi, l’episodio che sblocca la gara: assist di Giannone per Romano, che si coordina in area e trafigge Di Gennaro da posizione defilata. Le Aquile non demordono e al 44’ riescono ad agguantare il pari con Di Massimo, bravo ad approfittare di un errato disimpegno offensivo dei corallini per insaccare al volo su cross dalla sinistra di Contessa. La Turris prova a reagire con un bolide dalla distanza di Giannone, ma il pallone sfiora la traversa e finisce sul fondo.

Secondo tempo

L’espulsione di Fazio condiziona il match delle Aquile e il vice allenatore Villa è costretto a rimediare in avvio di ripresa optando per l’ingresso di Riccardi al posto di Curiale. La Turris cerca varchi sviluppando trame di gioco per linee orizzontali, ma i giallorossi sono molto attenti. Caneo vuole vincerla e si gioca la carta Boiciuc al posto di Tascone aumentando il peso offensivo die suoi. I corallini velocizzano la manovra e si affacciano costantemente nella metà campo degli avversari, che dal canto loro  coprono bene i varchi e rendono complicata l’offensiva biancorossa. Al 66’ chance per la Turris con un colpo di testa da parte di Romano da buona posizione che finisce a lato.

Villa intuisce il momento delicato e opta per gli ingressi di Casoli e Porcino, ma al 70’ sono ancora i padroni di casa a sfiorare il vantaggio: Romano scarica al centro per Boiciuc, il quale fallisce un rigore in movimento calciando clamorosamente alto sopra la traversa. Il Catanzaro, nonostante l’oggettiva difficoltà, vuole osare e al 74’ entra in campo Evacuo al posto di Garufo. Al minuto 77 è Giannone a rendersi insidioso con un mancino dal limite che termina sul fondo. Le Aquile non mollano e nel finale ci provano con due conclusioni di Risolo e Verna, mentre la Turris prova ad accelerare le manovre ma è costretto a sbattere sul muro difensivo degli avversari. Nel finale mister Caneo si gioca anche le carte Persano e Alma per Giannone e Longo, ma i suoi impiegano troppo tempo per catapultarsi nella metà campo avversaria inibiti dal pressing asfissiante del Catanzaro.