Ancora un mese per le mascherine al chiuso, a meno di sorprese dell’ultima ora. “Prorogare di un mese l’obbligo della mascherina al chiuso, come trasporti, cinema e teatri. Altrove basta una raccomandazione. Così il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa su Rtl 102.5. Per le mascherine “si continua a mantenere l’obbligo al chiuso e riservarlo in alcune situazioni: trasporti pubblici, cinema, teatri, luoghi dove c’è un affollamento maggiore. Lì è ragionevole pensare a una proroga di un mese dell’obbligo. Per tutto il resto si può passare a una raccomandazione. Entro questa settimana – aggiunge – verrà presa una decisione. Ragioniamo per arrivare a un’estate senza restrizioni”.
Obbligo di vaccinazione
Obbligo di vaccinazione
“Negli ospedali si continua a mantenere l’obbligo di vaccinazione fino a fine anno e, per coloro che non lo rispettano, non ci sarà la possibilità di essere reintegrati sul posto di lavoro. Questo è rimasto un punto fermo del Governo”. Per chi sarà beccato senza l’ormai noto “certificato verde” scatterà la sospensione dal lavoro e dallo stipendio fino al 31 dicembre 2022. Il Super green pass – rafforzato – sarà richiesto anche ai visitatori. Non ci sarà l’obbligo (non è previsto anche attualmente) per i degenti e per chi si reca nelle strutture sanitarie per motivi di salute”.
Mentre “per tutto il resto – aggiunge il sottosegretario alla Salute -, dal primo maggio il Green Pass non sarà più richiesto” e questo “è il vero elemento di cambiamento, il segno tangibile di una fase nuova”. Costa conclude il suo discorso sottolineando che “dopo due anni di regole dobbiamo veicolare messaggi rassicuranti ai cittadini che dimostrato un grande senso di responsabilità”. La mascherina, secondo le ultime indicazioni di Governo, non dovrà invece essere indossata negli esercizi commerciali e neanche negli luoghi di lavoro (salvo situazioni di assembramento).