I più giovani hanno solo 9 anni e hanno salvato la vita ai loro genitori; il più ‘anziano’ compirà vent’anni a luglio ed è stato premiato per aver portato sollievo con la sua musica a chi ha dovuto abbandonare la propria abitazione a seguito dell’alluvione che ha colpito l’Emilia Romagna. Sono alcuni dei 29 nuovi Alfieri della Repubblica nominati dal Capo dello Stato, Sergio Mattarella, per la loro generosità e il loro altruismo. Tra loro anche il sedicenne che con una telefonata ha sventato un femminicidio, la giovane volontaria di Torino che dopo aver superato una grave patologia infonde coraggio agli ammalati, un astronomo di 17 anni che ha scoperto una nuova stella. Un riconoscimento e’ andato anche ai bambini di una quinta elementare di Trasacco (Aq) che si sono rifiutati di proseguire la loro gita di istruzione a Roma senza un loro compagno disabile rimasto bloccato sul pullman.
Contro ogni indifferenza
Contro ogni indifferenza
Tra questi c’è il 14ennne Giovanni Prestinice, residente a Crotone insignito per la determinazione con cui si impegna come volontario per la difesa dei diritti dei migranti. Dopo il tragico naufragio di Cutro si è prodigato per far conoscere la storia delle vittime, restituendo loro dignità e contrastando l’indifferenza di tanti. Giovanni, volontario di Save the Children, è impegnato sul tema delle migrazioni ed è stato molto attivo nei giorni drammatici che hanno seguito il tragico naufragio sulle coste di Cutro, nel febbraio 2023. Giovanni è diventato un testimone di solidarietà, di chi non vuole restare fermo a guardare ma si batte per sensibilizzare la propria comunità ed evitare il ripetersi di simili tragedie. Per onorare la memoria dei tanti dispersi in mare, ha approfondito e condiviso le storie di chi è morto alla ricerca di una vita migliore. Con la sua partecipazione a eventi pubblici ha cercato, attraverso il dialogo e il confronto, di vincere l’indifferenza e di restituire dignità alle vittime, ai loro familiari e ai superstiti della strage.