Piano di Azione Nazionale e Transnazionale – Focus ‘ndrangheta, i risultati

arresti reggio

Nel corso di questa settimana, nell’ambito dei servizi di controllo del territorio e del “Piano di Azione Nazionale e Transnazionale – Focus ‘ndrangheta” sono stati conseguiti i seguenti risultati: – arrestate 2 persone; deferite all’Autorità Giudiziaria in stato di libertà 5 persone; controllate 17 persone sottoposte a misure di sicurezza; identificate 715 persone, di cui 27 extracomunitarie; controllati  376 veicoli (anche con sistema Mercurio); effettuati numerosi posti di controllo; elevate 30 sanzioni per violazioni al Codice della Strada; effettuati  03 fermi/sequestri amministrativi e/o penali; effettuate 21 perquisizioni; accompagnate  06 persone in Ufficio per identificazione.  effettuati  11 controlli amministrativi, elevate 02 sanzioni amministrative ed effettuati  03 sequestri amministrativi e/o penali.

Il 24 maggio 2019, personale della Questura di Crotone Divisione P.A.S.I. – Squadra di Polizia Amministrativa, unitamente a personale del Reparto Prevenzione Crimine di Cosenza e ad Ispettori Sanitari del servizio S.I.A.N. dell’A.S.P. di Crotone, ha effettuato controlli amministrativi in questo centro cittadino, all’esito dei quali:  presso un’attività di somministrazione di alimenti e bevande si identificavano 8 dipendenti, per i quali si invitava la titolare presso questi Uffici al fine di portare in visione relativi contratti di assunzione. In prosecuzione, congiuntamente al citato personale sanitario, si procedeva al sequestro amministrativo di 13,5 circa di prodotto di genere alimentare (carne e pesce), in quanto risultato essere privo di tracciabilità ed etichettatura.

Il 24 maggio 2019, personale della Questura di Crotone Divisione P.A.S.I. – Squadra di Polizia Amministrativa, unitamente a personale del Reparto Prevenzione Crimine di Cosenza e ad Ispettori Sanitari del servizio S.I.A.N. dell’A.S.P. di Crotone, ha effettuato controlli amministrativi in questo centro cittadino, all’esito dei quali:  presso un’attività di somministrazione di alimenti e bevande si identificavano 8 dipendenti, per i quali si invitava la titolare presso questi Uffici al fine di portare in visione relativi contratti di assunzione. In prosecuzione, congiuntamente al citato personale sanitario, si procedeva al sequestro amministrativo di 13,5 circa di prodotto di genere alimentare (carne e pesce), in quanto risultato essere privo di tracciabilità ed etichettatura.

Inoltre, personale del S.I.A.N. impartiva inoltre prescrizioni di adeguamento di carattere igienico – sanitario, e richiedeva ulteriore esibizione documentale; presso un’attività di somministrazione di alimenti e bevande, si identificava una dipendente, la quale risultava essere sprovvista di regolare contratto di assunzione (in nero). In merito si procedeva ad interessare il competente Ispettorato Territoriale del Lavoro di Crotone. Inoltre, personale del S.I.A.N., al termine delle verifiche di competenza, impartiva prescrizioni di adeguamento di carattere igienico – sanitario, e richiedeva ulteriore esibizione documentale; presso un’attività di somministrazione di alimenti e bevande non si riscontravano irregolarità, altresì, personale del S.I.A.N., al termine delle verifiche di competenza, impartiva prescrizioni di adeguamento di carattere igienico – sanitario, e richiedeva ulteriore esibizione documentale.

Nella serata di sabato 25 maggio u.s., personale della Squadra Volanti ha deferito in stato di libertà, per il reato di “false dichiarazioni sulla propria identità al Pubblico Ufficiale”, B. K. Cittadino algerino classe 1998, residente a Crotone, pregiudicato.

Nella giornata del 25 maggio 2019, personale di questa Squadra Mobile e della Guardia di Finanza – Sezione Operativa Navale di Crotone, a seguito dello sbarco di nr. 54 cittadini extracomunitari, a bordo di una imbarcazione a vela, ha tratto in arresto per il reato di “favoreggiamento dell’immigrazione clandestina” quali presunti scafisti, i cittadini russi O. D., classe 1986 e M. A., classe 1989. Terminati gli accertamenti, i due indagati sono stati condotti presso la locale Casa Circondariale a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, mentre i migranti sono stati trasferiti presso il Centro Accoglienza Richiedenti Asilo di Isola di Capo Rizzuto.

A seguito dell’episodio verificatosi in occasione dell’incontro di calcio “Crotone – Lecce”, disputatosi presso lo stadio comunale “E. Scida” il 17 marzo u.s., personale della locale D.I.G.O.S. ha deferito in stato di libertà C. G., nato a Lecce classe 1977, ivi residente, perché resosi responsabile del reato di “lancio di materiale pericoloso”.

Nel pomeriggio del 29 maggio u.s., personale della Squadra Volante ha deferito in stato di libertà T. A., crotonese, classe 1981, perché resosi responsabile del reato di inosservanza delle prescrizioni derivanti dalla misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale di P.S.

Nella giornata del 29 maggio personale di questo U.P.G.S.P. ha deferito in stato di libertà S. M., classe 1994, perché resasi responsabile dei reati di violenza o minaccia a Pubblico Ufficiale, oltraggio a Pubblico Ufficiale, disturbo delle occupazioni o del riposo delle persone, accensioni ed esplosioni pericolose.

Personale della Squadra Mobile e della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale – Squadra di Polizia Amministrativa ha eseguito nr. 5 controlli in questo capoluogo ad alcune attività commerciali all’esito dei quali sono stati conseguiti i seguenti risultati: presso 2 attività di somministrazione di alimenti e bevande del centro cittadino, all’atto del controllo, si riscontrava, in entrambi i casi, la violazione dell’occupazione abusiva del suolo pubblico. Stante quanto sopra si procedeva ad elevare due sanzioni amministrative pari a € 173,00 cadauna.

Nella mattinata del 31 maggio u.s., personale della Squadra Volante ha deferito in stato di libertà T. A., crotonese, classe 1981, perché resosi responsabile della violazione degli obblighi derivanti dalla misura della Sorveglianza Speciale di P.S.

redazione Calabria 7

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