“Processo Crisalide”. Pene dai 2 ai 14 anni di reclusione e un’assoluzione, sono state chieste dal Pm nella requisitoria del nel tribunale lametino.
Le persone fermate (oltre 50) nel maggio del 2017 erano ritenute responsabili a vario titolo di associazione di tipo mafioso, estorsione, traffico illecito di sostanze stupefacenti, possesso illegale di armi ed esplosivi, danneggiamento aggravato, rapina.
Le persone fermate (oltre 50) nel maggio del 2017 erano ritenute responsabili a vario titolo di associazione di tipo mafioso, estorsione, traffico illecito di sostanze stupefacenti, possesso illegale di armi ed esplosivi, danneggiamento aggravato, rapina.
Le richieste del Pm
Il pm Elio Romano ha chiesto 6 anni e 8 mesi per l’ex vicepresidente del Consiglio comunale Giuseppe Paladino (richiesta di assoluzione, invece, per l’ipotesi di corruzione elettorale) accusato di aver dato un “concreto, specifico consapevole e volontario contributo” alla cosca Cerra-Torcasio-Gualtieri.
Il Pm ha infatti concluso la sua requisitoria del processo di primo grado nei confronti di 10 imputati chiedendo pene fra i 14 e i 2 anni e 6 mesi di carcere e per alcuni (Vincenzo Strangis, Francesca Antonia De Biase, Antonio Torcasio e Alfonso Calfa), l’assoluzione dall’accusa di associazione mafiosa finalizzata al narcotraffico.
In abbreviato, invece, il processo “Crisalide” si concluse con 43 condanne e 9 assoluzioni tra cui Ruberto e Paladino (padre di Giuseppe). Il processo si avvia al termine con la fase delle discussioni degli avvocati: la sentenza è prevista a maggio.