“Dobbiamo lasciarci alle spalle una lunghissima stagione in cui non si è prodotto il salto di qualità che pure di volta in volta viene promesso ai calabresi alla vigilia delle elezioni”. Lo afferma il “Coordinamento riformista calabrese”, costituito dalle associazioni politiche “Laboratorio Riformista”, “Controcorrente”, “E’̀ tempo di reagire” e “Ricostituenti”. In un documento, il “Coordinamento riformista” rimarca “la necessità della chiusura di un ciclo in cui le classi dirigenti calabresi hanno dimostrato gravi incapacità a superare le arretratezze della Regione.
La questione della coalizione e del candidato presidente di sicuro richiede un’analisi e una sintesi alte, non legate ai circoli ristretti della politica, ma vicine ai calabresi che saranno chiamati a scegliere gli amministratori del prossimo quinquennio. Una sintesi che rappresenti un rinnovamento nei processi e nelle idee”. Per questo – prosegue il documento – il neonato Coordinamento riformista calabrese manifesta “la volontà di adoperarsi in via diretta per l’affermazione di una ampia e rinnovata area riformista alle prossime elezioni regionali”, promuovendo “incontri territoriali per condividere proposte e per aggregare il maggior numero possibile di forze civiche, politiche e associative interessate all’affermazione di un profilo autenticamente riformista della nuova compagine di governo regionale”.
La questione della coalizione e del candidato presidente di sicuro richiede un’analisi e una sintesi alte, non legate ai circoli ristretti della politica, ma vicine ai calabresi che saranno chiamati a scegliere gli amministratori del prossimo quinquennio. Una sintesi che rappresenti un rinnovamento nei processi e nelle idee”. Per questo – prosegue il documento – il neonato Coordinamento riformista calabrese manifesta “la volontà di adoperarsi in via diretta per l’affermazione di una ampia e rinnovata area riformista alle prossime elezioni regionali”, promuovendo “incontri territoriali per condividere proposte e per aggregare il maggior numero possibile di forze civiche, politiche e associative interessate all’affermazione di un profilo autenticamente riformista della nuova compagine di governo regionale”.
Il documento di costituzione del “Coordinamento riformista calabrese” è sottoscritto da Francesco Meringolo per “Laboratorio riformista”, Antonio Tursi per “Controcorrente”, l’ex assessore regionale al Lavoro, Federica Roccisano, per “E’ tempo di reagire”, e l’ex parlamentare Italo Reale per i “Ricostituenti”.
Redazione Calabria 7