di Danilo Colacino – Un Catanzaro maramaldo archivia la pratica Teramo, già nel primo tempo, e parte con il piede giusto. Nicastro in ribattuta dalla cortissima distanza e Kanoute su rigore fra il 16′ e il 23′ piazzano infatti un uno-due micidiale e il match si mette subito in discesa. Prima solo un miracolo di Di Gennaro su Mungo e dopo un altrettanto prodigioso intervento di Tomei su Kanoute. Inizia la ripresa e il Catanzaro va però un po’ in barca. Pronti-via e Di Gennaro neutralizza il rigore di Bombagi, ma appena qualche giro di lancette più tardi Celiento fa autorete e un pizzico di paura affiora in tutti i supporter di fede giallorossa. Aquile troppo rilassate, o per meglio dire stanche nella ripresa, che hanno lasciato molto campo ai rivali, pericolosi in qualche circostanza.