Terreni in fitto da emigrati morti da oltre venti anni per incassare contributi europei: 4 indagati

La Guardia di finanza sequestra beni a imprenditori agricoli che hanno percepito fondi per attività finanziate dall'Agea

Truffa ai danni dell’Agea per conseguire contributi agricoli, con finti contratti che risultavano intestati persino a individui morti da oltre 20 anni. Eseguiti sequestri per 240 mila euro nei confronti di 4 indagati. I militari della Guardia di finanza di Sciacca hanno dato esecuzione al decreto con cui il gip di Agrigento, su richiesta della procura, ha disposto il sequestro preventivo, anche per equivalente, ai responsabili di un’azienda zootecnica dell’Agrigentino.

La misura è legata alle indagini condotte delle fiamme gialle che hanno fatto luce su un meccanismo finalizzato a gonfiare gli importi corrisposti a titolo di contributi a fondo perduto dall’Agenzia per le erogazioni in agricoltura con fondi dell’Unione europea. La norma prevede infatti che l’entità della sovvenzione spettante a ciascun beneficiario sia calcolata sulla base della disponibilità dei fondi destinati alle attività agricole: gli indagati hanno più volte truffato dichiarando di condurre superfici di terreno agricolo superiori al reale, mediante la presentazione di falsi contratti di comodato e affitto di terreni, stipulati all’insaputa dei proprietari dei terreni.

La misura è legata alle indagini condotte delle fiamme gialle che hanno fatto luce su un meccanismo finalizzato a gonfiare gli importi corrisposti a titolo di contributi a fondo perduto dall’Agenzia per le erogazioni in agricoltura con fondi dell’Unione europea. La norma prevede infatti che l’entità della sovvenzione spettante a ciascun beneficiario sia calcolata sulla base della disponibilità dei fondi destinati alle attività agricole: gli indagati hanno più volte truffato dichiarando di condurre superfici di terreno agricolo superiori al reale, mediante la presentazione di falsi contratti di comodato e affitto di terreni, stipulati all’insaputa dei proprietari dei terreni.

Diversi proprietari terrieri, interpellati dagli investigatori delle Fiamme Gialle, hanno disconosciuto le firme apposte sui falsi contratti prodotti ai competenti uffici per poter beneficiare delle erogazioni pubbliche, mentre altre persone riportate nei fittizi contratti di comodato o affitto dei terreni sono risultati decedute da oltre vent’anni o emigrate negli anni ’50 e ’60 in Paesi del Nord Europa o in America.

© Riproduzione riservata

TI POTREBBE INTERESSARE
Il fatto è accaduto a Filadelfia, a dare l'allarme la cognata che non ha visto rientrare il 61enne. Sul posto forze dell'ordini e Vigili
"L' impegno è costruire un futuro in cui si crei lavoro di qualità che consenta ai nostri giovani di rimanere nella loro terra"
"Il lavoro è libertà. Anzitutto libertà dal bisogno, e strumento per esprimere sé stessi, per realizzarsi nella vita"
La copertura del 100% degli idonei è stata raggiunta tramite l’impiego delle risorse aggiuntive del PNRR e dei finanziamenti della Regione
L'iniziativa vuole essere una risposta alle recenti intimidazioni subite da alcune imprese che operano nel territorio
Raffaele Sainato, 55 anni è un professionista del mondo bancario, Nisi e Graziano: "C’è grande entusiasmo"
Il minore era stato aiutato da un passante che lo aveva riaccompagnato a casa, affidandolo alla madre. Per il padre è scattata la denuncia
I consiglieri Celia e Scarpino: "L’amministrazione Fiorita si conferma in prima linea sul fronte della prevenzione del dissesto ambientale"
E' stata la madre del bimbo dopo essersi accorta dell'errore ad accompagnarlo al al pronto soccorso. Del caso è stata informata la Procura
RUBRICHE

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Catanzaro n.1 del Registro Stampa del 7/02/2019.

Direttore Responsabile Mimmo Famularo
Caporedattore Gabriella Passariello

Calabria7 S.r.l. | P.Iva 03674010792

2024 © All rights reserved