A Palazzo Vercillo Martino nel centro storico di Rende la nuova sede dell’Associazione artistico-culturale Alterego. Il nastro inaugurale è stato tagliato giorno 12 maggio, lo stesso giorno in cui avrebbe compiuto i suoi 60 anni il compianto ed illustre storico dell’arte Giorgio Leone. Per l’occasione presso la sede di Alterego sarà possibile visitare fino al 25 maggio dal martedì al sabato la personale del prof. Leone, che in quanto innamorato di arte, oltre ad investigarla come studioso si cimentava nella vita privata in prima persona nella pittura, nella poesia e nella scrittura. Per celebrare il suo ricordo sono intervenute diverse persone che lo hanno conosciuto e vi hanno collaborato: la collega di Dipartimento Annamaria Lico, che ha ricordato come la sua fame per l’arte lo portasse in giro per la Calabria a star sveglio anche di notte per approfondire e documentare meglio le sue ricerche, a divorare volumi su volumi; Ludovico Noia e Antonella Salatino, suoi studenti universitari divenuti poi suoi assistenti, hanno regalato alla platea aneddoti e ricordi di un uomo capace di formare non solo dal punto di vista professionale ma anche e soprattutto umano; Giulio Archinà, fotografo amico che ha evidenziato come a differenza degli altri storici dell’arte Giorgio Leone fosse inclusivo e non geloso dei propri lavori, capace di lavorare in squadra; infine la sorella Rita Leone, visibilmente emozionata ha letto una lettera densa di significato e sentimento per la prematura perdita di un fratello e di un grande uomo. Ma chi era Leone? Alterego ha tra le sue finalità, oltre a quella di formare ed educare i giovani all’arte, anche quella di promuovere il patrimonio artistico, culturale, storico ed umano del nostro territorio. Da qui il voler restituire la cifra di un grande calabrese, grazie al quale ogni pietra, altare, chiesa ha trovato collocazione nei cataloghi d’arte di tutto il mondo e l’Unical (nella foto), ha istituito il corso di Arte e Territorio. Leone fu Sovrintendente agli affreschi del Quirinale e Direttore della prestigiosa Galleria Corsini. Partecipò a molti convegni come massimo conoscitore ed esperto di Mattia Preti, del Caravaggio, della Stauroteca del Duomo di Cosenza e dell’Achiropita di Rossano. Molte le onorificenze di cui è stato insignito da parte delle più alte cariche dello Stato che non ne hanno intaccato la grande umiltà e umanità. Curatrice della mostra ospitata nella sede dell’Associazione Alterego, la storica d’arte Mariateresa Bucceri.