Sono state più di 15mila le dosi di vaccino anti-Covid somministrate nelle ultime 24 ore in Calabria. Il dato emerge dall’ultimo report del governo, nel quale la Calabria occupa la terzultima posizione su scala nazionale nel rapporto tra dosi somministrate e consegnate: nell’ultima rilevazione, aggiornata a questa mattina, la Calabria si attesta all’81.7%, meglio di Sicilia (80.9%) e Sardegna (78.9%), mentre la media nazionale è 87,7 per cento.
In Calabria sono stati finora somministrati, complessivamente, 731.023 vaccini (ieri erano 715.227) sugli 895.200 consegnati. Nella regione le dosi sono state somministrate finora a 143.500 over 80, 232.387 soggetti fragili e caregiver, 88.109 operatori sanitari, 27.617 personale non sanitario impiegato in strutture sanitarie o lavori a rischio, 28.442 ospiti di strutture residenziali, 71.570 fascia 70-79 anni, 60.617 fascia 60-69, 30.290 personale scolastico, 17.251 comparto sicurezza e difesa, 31.240 “altro”.
In Calabria sono stati finora somministrati, complessivamente, 731.023 vaccini (ieri erano 715.227) sugli 895.200 consegnati. Nella regione le dosi sono state somministrate finora a 143.500 over 80, 232.387 soggetti fragili e caregiver, 88.109 operatori sanitari, 27.617 personale non sanitario impiegato in strutture sanitarie o lavori a rischio, 28.442 ospiti di strutture residenziali, 71.570 fascia 70-79 anni, 60.617 fascia 60-69, 30.290 personale scolastico, 17.251 comparto sicurezza e difesa, 31.240 “altro”.
Dosi per 40enni a fine maggio
“Chiuderemo il mese di maggio con circa 17 milioni di dosi. Questi numeri, però, non ci permettono ancora di aprire i circa 700 punti aziendali programmati nel Paese”. Cosi’ il generale Francesco Paolo Figliuolo, commissario straordinario all’emergenza Covid. Per quanto riguarda l’apertura delle prenotazioni agli over40 – come riporta SkyTG24 -, il generale ha confermato che l’apertura delle agende in ciascuna regione sarà possibile a partire dalla prossima settimana.
“Questo non vuol dire – conclude Figliuolo – che da lunedì inizieremo a vaccinare i quarantenni, dovrei avere una fornitura nascosta di fiale da poter dare. Significa che le regioni grosse potranno iniziare a programmare, non a inoculare”. Le dosi necessarie per coprire la fascia d’età, ha stimato il generale Figliuolo, “non arriveranno prima di fine maggio, inizio giugno”.