Vittima sparatoria Piscopio, reni donati e trapiantati a Cosenza

ospedale Annunziata tumore

“Nella giornata di ieri l’equipe epatobiliopancreatica diretta dal dr. Sebastiano Vaccarisi ha eseguito due trapianti di rene. Gli organi donati dal ragazzo vittima della sparatoria a Piscopio sono stati trapiantati su una donna di 58 anni e un giovane paziente di 42 anni, entrambi provenienti da fuori provincia e in dialisi da tempo”. Lo rende noto l’Azienda ospedaliera di Cosenza che ricorda anche che “salgono così a 17 i trapianti di rene effettuati all’hub ospedaliera di Cosenza da inizio anno, raddoppiando le prestazioni rispetto allo scorso anno, a conferma ulteriore del trend già registrato nel primo semestre. Ed è la terza volta che l’equipe epatobiliopancreatica affronta un doppio trapianto, – si legge ancora nella nota – con uno sforzo organizzativo di rilievo e un impegno fisico professionale, individuale intenso. L’attività di trapianto impone la reperibilità continua degli specialisti chirurghi.

La comunicazione della disponibilità di un donatore – si specifica nel comunicato – mette in moto la macchina dei trapianti: l’impegno dell’Unità epatobiliopancreatica inizia il giorno prima dell’intervento, con la fase preparatoria (valutazione degli organi e preparazione dei reni) proseguendo con la seduta operatoria, che ha una durata media di 4/5 ore. Dall’inizio dell’anno – prosegue la nota – sono state eseguite: 62 resezioni epatiche (di cui 4 totalmente laparoscopiche) per tumori primitivi e metastatici del fegato; 9 duodenocefalopancreasectomie per tumori del pancreas; 4 resezioni complesse per tumori delle vie biliari; 17 trapianti di rene (di cui 4 doppi per seduta) e quasi un centinaio di colecistectomie in video laparoscopica e open”.

La comunicazione della disponibilità di un donatore – si specifica nel comunicato – mette in moto la macchina dei trapianti: l’impegno dell’Unità epatobiliopancreatica inizia il giorno prima dell’intervento, con la fase preparatoria (valutazione degli organi e preparazione dei reni) proseguendo con la seduta operatoria, che ha una durata media di 4/5 ore. Dall’inizio dell’anno – prosegue la nota – sono state eseguite: 62 resezioni epatiche (di cui 4 totalmente laparoscopiche) per tumori primitivi e metastatici del fegato; 9 duodenocefalopancreasectomie per tumori del pancreas; 4 resezioni complesse per tumori delle vie biliari; 17 trapianti di rene (di cui 4 doppi per seduta) e quasi un centinaio di colecistectomie in video laparoscopica e open”.

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