di Carmen Mirarchi – Francesco Aiello ha incontrato i vertici di Coldiretti Calabria che ha sottoposto a tutti i candidati governatori un documento da sottoscrivere ed attuare.
Il candidato del M5S è stato accolto subito dopo Callipo, così sulla porta i due si sono incontrati ed abbracciati, tutto ciò prima di un pungente attacco di Aiello nei confronti proprio dei candidati di centrodestra e di centrosinistra.
Il candidato del M5S è stato accolto subito dopo Callipo, così sulla porta i due si sono incontrati ed abbracciati, tutto ciò prima di un pungente attacco di Aiello nei confronti proprio dei candidati di centrodestra e di centrosinistra.
“La mia formazione è quella di un laico aperto a qualsiasi soluzione.
Si chiedono spesso cosa io faccia all’interno del M5S essendo laico. Sono qui perché è il movimento giusto”. Aiello ha sottolineato come il limite sia quello di una impossibilità di un confronto che Santelli e Callipo non vorrebbero: “A me interessa il confronto, a me interessa cosa pensano Callipo e Santelli sul settore agricolo ad esempio. Questo loro non lo vogliono mentre una campagna elettorale deve avere funzione pedagogica tramite un confronto sui temi sostanziali. Alla fine le persone devono essere poste nella condizione di scegliere. Non mi va di parlare di aria fritta ma tra poco arriveranno le mie valutazioni” ha detto Aiello.
“Cosa è ammissibile fare per proseguire obiettivi di natura settoriale. Questo è il punto principale”. Passando poi ai punti indicati dal presidente Coldiretti Aceto, Aiello si è soffermato su diversi elementi mostrando conoscenza approfondita del settore. “Avere un Consorzio di Bonifica permette al piccolo agricoltore di sopperire ad alcuni costi e risolvere alcuni impedimenti di natura anche tecnica” ha detto. A sottolineare come alla base del documento mostrato da Coldiretti ci sia la sfida ambientale. “Bisogna pensare a modelli diversi per cambiare in maniera virtuosa i cicli produttivi.
La dimensione del biologico è la nuova sfida per la Calabria e la Regione ha ruolo fondamentale.
Ad esempio non bisogna aiutare solo per far pesare l’impresa ma bisogna investire dove c’è merito”. Aiello ha anche criticato l’operato del consigliere delegato all”Agricoltura e quello del governatore uscente Oliverio. “Siamo stati bravi a spendere” ma a suo avviso i fondi non sarebbero stati dati per un progetto di crescita e di progettazione ma solo “perché hanno consentito alle imprese di sopravvivere”. “Gli investimenti devono essere dati sulle ecosostenibilita’”. Per Aiello servono responsabilità nei ruoli e forza di fare alcune scelte. “Alcune scelte nel mercato della politica sono azzardate. Ovvio che è facile aiutare le aziende agricole sulle ‘superfici’ piuttosto che agli investimenti “.
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