“Ho letto ieri una nota a firma dell’Assessore regionale al Turismo, Onorevole Orsomarso, con la quale si annuncia lo stanziamento di 450mila euro a favore dei 15 comuni calabresi che lo scorso anno sono stati insigniti del riconoscimento della Bandiera Blu, importante riconoscimento attribuito da Fee Italia (Foundation for Environmental Education) che premia i comuni costieri italiani più attivi sul tema della tutela e valorizzazione dell’ambiente. Per questo sarà attribuito a ciascuno di loro 30mila euro”. Lo scrivea in un post su Facebook il sindaco di Sellia, Davide Zicchinella.
La bandiera delle Spighe Verdi
La bandiera delle Spighe Verdi
“Vorrei informare il nostro Assessore – aggiunge – che oltre ai 15 comuni detentrice della bandiera blu, in Calabria ce ne sono altri 6 che detengono la Bandiera delle Spighe Verdi, analogo riconoscimento nazionale promosso sempre da Fee Italia, che premia i comuni virtuosi in tema di tutela e valorizzazione dell’ambiente ma che invece di essere sul mare si trovano nell’entroterra. Per ottenere questo altrettanto prestigioso riconoscimento nazionale si deve superare una selezione analoga a quella dei comuni Bandiera Blu.”
“Spero sia una svista”
“Sellia è fra questi comuni dal 2020 insieme quest’anno a Belcastro, sempre in provincia di Catanzaro; Trebisacce, Rosero Capo Spulico, Montegiordano e Santa Maria del Cedro in provincia di Cosenza. Non trovo giusto – conclude il primo cittadino di Sellia – che questi ultimi comuni abbiano da parte della Regione alcuna considerazione! Abbiamo superato la stessa selezione sotto l’egida della stessa Associazione. Credo sia solo una svista. Spero che da parte dell’assessorato regionale al turismo guidato dell’attivo onorevole Orsomarso si voglia presto sanare tale evidente ingiustizia. Stamattina stessa scriverò una nota ufficiale di protesta”.