Un ulteriore step nell’inchiesta sull’assenteismo dal posto di lavoro senza giustificato motivo, istruita dal sostituto procuratore della repubblica di Catanzaro Chiara Bonfadini, che ha chiesto il rinvio a giudizio per il funzionario dell’Asp di Catanzaro, Rosario Tomarchio e il direttore sanitario dell’ospedale di Lamezia Terme, Antonio Gallucci, indagati a vario titolo per truffa aggravata, false certificazioni e abuso d’ufficio. Gli allontanamenti dall’ufficio da parte del funzionario in servizio all’archivio del presidio ospedaliero unico di Lamezia Terme con sede a Girifalco sarebbe stati certificati dalla attività di osservazione e pedinamento posta in essere dalla Guardia di finanza delegata alle indagini. Secondo le ipotesi di accusa, Gallucci, accusato di abuso d’ufficio in concorso con Tomarchio, avrebbe omesso di attivarsi per sanzionare l’assenteismo dell’impiegato, emanando una serie di autorizzazioni a sua tutela, consentendogli, per esempio, di timbrare il cartellino anche in altre strutture dell’Asp di Catanzaro. L’udienza preliminare inizierà il prossimo 8 luglio e gli avvocati difensori Enzo Galeota e Aldo Ferraro tenteranno di smontare le ipotesi di accusa.