di Danilo Colacino – Non una conferenza stampa o interviste vere e proprie, quelle al termine di Catanzaro e Bari, semmai uno scambio di battute sul campo fra allenatori e giornalisti (di Raisport che ha trasmesso l’evento unitamente a Eleven Sport in quanto detentori dei diritti televisivi e streaming di tutta la C).
Inizia a parlare, forse per una sorta di dovere di ospitalità, il tecnico dei Galletti Vincenzo Vivarini, che non appare di certo il ritratto della felicità per il pari maturato al Nicola Ceravolo: “Sono deluso e amareggiato. Eravamo partiti alla grande e sembravamo padroni assoluti dell’incontro. Ma non abbiamo chiuso i conti quando potevamo. E come se non bastasse ecco il gol subìto su una situazione studiata e analizzata davvero tanto. Una leggerezza imperdonabile. Così, la Reggina scappa e noi dobbiamo pure guardarci alle spalle”.
Inizia a parlare, forse per una sorta di dovere di ospitalità, il tecnico dei Galletti Vincenzo Vivarini, che non appare di certo il ritratto della felicità per il pari maturato al Nicola Ceravolo: “Sono deluso e amareggiato. Eravamo partiti alla grande e sembravamo padroni assoluti dell’incontro. Ma non abbiamo chiuso i conti quando potevamo. E come se non bastasse ecco il gol subìto su una situazione studiata e analizzata davvero tanto. Una leggerezza imperdonabile. Così, la Reggina scappa e noi dobbiamo pure guardarci alle spalle”.
Meno scuro in volto, seppur tutt’altro che gongolante, il suo collega del team giallorosso Gaetano Auteri: “Sì, siamo partiti male. Malissimo. E sì, ho temuto non riuscissimo a recuperare. Ma poi abbiamo pian piano cominciato a macinare gioco, soprattutto nel secondo tempo quando forse potevamo persino provare a fare qualcosina in più. Va bene quanto ottenuto, però, anche considerato che venivamo da ben tre sconfitte consecutive e più in generale da appena un punto racimolato in quattro partite”. E a chi gli ha chiesto come la pensasse sulle condizioni particolari in cui si è disputato l’incontro e su cosa potrebbe accadere adesso, ha risposto laconico: “I ragazzi sono stati bravi a rimanere concentrati malgrado tutto. Mi dite che ci sono ulteriori seri sviluppi (riferimento al momento in cui, durante l’intervallo della gara, il premier Giuseppe Conte ha dichiarato l’Italia intera red zone, ndr). Io, come ovvio, non ne so alcunché. Vi posso quindi solo dire che proseguiremo, almeno finché ci verrà permesso, con gli allenamenti settimanali. Al resto, ci penseranno Lega e società”.