Durissimo il Codacons contro i disservizi che, ancora oggi, si registrano sull’App IO, al punto che l’associazione parla, senza mezzi termini, di flop totale presentando un esposto in Procura per interruzione di pubblico servizio. “Nel giorno in cui parte ufficialmente il programma Cashback – spiega il Codacons – la sezione “portafoglio” dell’applicazione risulta in tilt ed è impossibile per i cittadini registrare i propri dati e le proprie carte per iniziare ad effettuare pagamenti elettronici e concorrere ai rimborsi previsti dal piano. Provando ad utilizzare l’applicazione, un messaggio informa che “la sezione Portafoglio è in manutenzione, tornerà operativa appena possibile”.
Una situazione gravissima perché era ampiamente prevedibile l’accesso in massa al servizio, e PagoPa avrebbe dovuto garantire la piena funzionalità dell’App IO senza disservizi e rallentamenti – attacca il presidente Carlo Rienzi -. Di fronte al flop totale dell’extra Cashback il Codacons presenta oggi un esposto alla procura della Repubblica di Roma in cui chiediamo di procedere per la possibile fattispecie di interruzione di pubblico servizio”. L’associazione annuncia anche una diffida al governo affinché sospenda con effetto immediato il programma Cashback finchè la piattaforma IO non sarà in grado di offrire regolarmente i propri servizi. “Questo perché – conclude il Codacons – la situazione attuale sta creando pesanti discriminazioni tra cittadini, dal momento che i consumatori che non sono riusciti a registrarsi al programma e caricare le proprie carte non potranno concorrere ai rimborsi previsti dal piano.”
Una situazione gravissima perché era ampiamente prevedibile l’accesso in massa al servizio, e PagoPa avrebbe dovuto garantire la piena funzionalità dell’App IO senza disservizi e rallentamenti – attacca il presidente Carlo Rienzi -. Di fronte al flop totale dell’extra Cashback il Codacons presenta oggi un esposto alla procura della Repubblica di Roma in cui chiediamo di procedere per la possibile fattispecie di interruzione di pubblico servizio”. L’associazione annuncia anche una diffida al governo affinché sospenda con effetto immediato il programma Cashback finchè la piattaforma IO non sarà in grado di offrire regolarmente i propri servizi. “Questo perché – conclude il Codacons – la situazione attuale sta creando pesanti discriminazioni tra cittadini, dal momento che i consumatori che non sono riusciti a registrarsi al programma e caricare le proprie carte non potranno concorrere ai rimborsi previsti dal piano.”