Caso Open Arms, Giunta Senato dice no al processo a Salvini

Open Arms

Con 13 voti a favore della relazione del presidente, Maurizio Gasparri (FI), 7 contrari e 3 senatori che non hanno partecipato al voto, la Giunta per le Immunità del Senato ha respinto la richiesta di autorizzazione a procedere nei confronti dell’ex ministro dell’Interno Matteo Salvini sul caso Open Arms.

Tra i 13 voti favorevoli alla relazione si contano, oltre ai 5 della Lega, i 4 di Fi, uno di Fdi e uno delle Autonomie, anche quello del senatore ex M5s Mario Michele Giarrusso e quello della senatrice M5S Alessandra Riccardi. “La Giunta del Senato ha votato stabilendo che Salvini ha fatto il suo dovere, ha agito per interesse pubblico e non privato”. Commenta così il leader della Lega Matteo Salvini in diretta facebook. “No allo sbarco dei 161 immigrati dalla Ong spagnola Open Arms, la Giunta del Senato ha appena votato (13 a 7) che ho fatto solo il mio dovere, nell’interesse del popolo italiano. Grazie a loro, e grazie a Voi. Adesso la parola passa all’aula del Senato, vediamo se Pd e 5Stelle insisteranno per il processo”, aggiunge Salvini.

Tra i 13 voti favorevoli alla relazione si contano, oltre ai 5 della Lega, i 4 di Fi, uno di Fdi e uno delle Autonomie, anche quello del senatore ex M5s Mario Michele Giarrusso e quello della senatrice M5S Alessandra Riccardi. “La Giunta del Senato ha votato stabilendo che Salvini ha fatto il suo dovere, ha agito per interesse pubblico e non privato”. Commenta così il leader della Lega Matteo Salvini in diretta facebook. “No allo sbarco dei 161 immigrati dalla Ong spagnola Open Arms, la Giunta del Senato ha appena votato (13 a 7) che ho fatto solo il mio dovere, nell’interesse del popolo italiano. Grazie a loro, e grazie a Voi. Adesso la parola passa all’aula del Senato, vediamo se Pd e 5Stelle insisteranno per il processo”, aggiunge Salvini.

“Iv ha deciso di non partecipare al voto sulla vicenda Open Arms: ci rimettiamo dunque all’aula. Non c’è stata a nostro parere un’istruttoria seria, così come avevamo richiesto sia in questo caso che nella precedente vicenda Gregoretti. La motivazione principale per cui Italia Viva decide di non partecipare al voto risiede però nel fatto che, dal complesso della documentazione prodotta, non sembrerebbe emergere l’esclusiva riferibilità all’ex Ministro dell’Interno dei fatti contestati”, aveva detto il capogruppo di Italia Viva in Giunta Francesco Bonifazi.

“Era necessario – aveva sostenuto Bonifazi – ricevere indicazioni sui rischi reali di terrorismo e sullo stato di salute riguardo alle imbarcazioni bloccate in mare dall’ex ministro dell’Interno, che non sono arrivate. La motivazione principale per cui Italia Viva decide di non partecipare al voto risiede però nel fatto che, dal complesso della documentazione prodotta, non sembrerebbe emergere l’esclusiva riferibilità all’ex Ministro dell’Interno dei fatti contestati.

Diversamente, pare che le determinazioni assunte da quest’ultimo abbiano sempre incontrato, direttamente o indirettamente, l’avallo governativo. Numerosi sono dunque i dubbi che ancora oggi residuano in riferimento al caso Open Arms. Sarebbe stato opportuno che tali incertezze venissero chiarite mediante un’attività istruttoria ulteriore. Dunque, allo stato dell’arte, Italia Viva, coerentemente con le posizioni tenute nelle precedenti votazioni, ed in mancanza degli elementi istruttori richiesti, decide di non partecipare al voto”. “Dopo aver salvato masochisticamente il ministro della giustizia”, è stata “coraggiosa e corretta la decisione di Italia Viva di Renzi di non partecipare al voto sull’autorizzazione al processo di Matteo Salvini consentendo di fatto la certezza sul diniego ad un processo manifestamente ingiusto”. Lo afferma la deputata di Forza Italia, Michaela Biancofiore.

Redazione Calabria 7

© Riproduzione riservata

TI POTREBBE INTERESSARE
La giovane, figlia di Franco Ida, a sua volta cognato del presunto boss delle Preserre Vibonesi, Bruno Emanuele, era stata arrestata dalla Squadra Mobile di Vibo e dagli agenti del Commissariato di polizia di Serra San Bruno
Interpellato il presidente del Consiglio regionale "per chiedere lumi - afferma Tavernise - sulle strategie messe in campo dall'attuale esecutivo per completare quei passaggi che, di fatto, bloccano la chiusura dei cantieri"
A chiamare le forze dell’ordine sono stati alcuni residenti, insospettiti dall’odore proveniente dal veicolo
"I nuovi orari - si legge in una nota diffusa dal Comune - sono in vigore da lunedì 29 maggio 2023"
Tutto quello che c'è da sapere in caso di ritardi nella consegna dell’auto noleggiata o anche acquistata e di inadempienze contrattuali da parte della società
L'ultimo concorso del Lotto ha distribuito premi per oltre 7,8 milioni di euro in tutta Italia, per un totale superiore ai 469 milioni in questo 2023
La cardiologia di Crotone è stata la prima in Calabria ad aver utilizzato la stimolazione della branca sinistra per l’impianto di pace-maker
Si dicono "esausti per la mancanza di personale" e l'"incapacità di fornire esaustive risposte sanitarie alla comunità"
Sul posto è intervenuto il 118 che non ha potuto fare altro che costatarne il decesso. Indagano i carabinieri
Verrebbe anche contestata una presunta interferenza in un'asta giudiziaria in cambio di favori. Dieci gli indagati
RUBRICHE

Calabria7 utilizza cookie, suoi e di terze parti, per offrirti il miglior servizio possibile, misurare il coinvolgimento degli utenti e offrire contenuti mirati.

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Catanzaro n.1 del Registro Stampa del 7/02/2019.

Direttore Responsabile Mimmo Famularo
Caporedattore Gabriella Passariello

Calabria7 S.r.l. | P.Iva 03674010792

2023 © All rights reserved