“Cosa deve succedere nel quartiere Lido di Catanzaro, prima che si intervenga con decisione e si ripristini la legalità?”.
Lo afferma il consigliere comunale di Fare per Catanzaro, Fabio Celia, in merito al caos che il quartiere vive nei weekend, durante la movida, ma genericamente durante ogni giorno, con problemi relativi alla sicurezza, ai parcheggi e alla mobilità.
Lo afferma il consigliere comunale di Fare per Catanzaro, Fabio Celia, in merito al caos che il quartiere vive nei weekend, durante la movida, ma genericamente durante ogni giorno, con problemi relativi alla sicurezza, ai parcheggi e alla mobilità.
“Sembra il far west, – prosegue Celia – ed ognuno pare autorizzato a fare quello che vuole. Mi riferisco ai parcheggi selvaggi, al caos di persone riversate in mezzo le strade, all’assenza di vigili urbani, e, soprattutto, agli abusi continui ed al rischio che commercianti ed utenti sono costretti a subire da parte di gente fuori da ogni concetto di civiltà.
Esprimo la mia solidarietà alla signora aggredita ieri sera nella sua creperia e che ha subito danni da parte di gente che ormai crede di dominare la città attraverso azioni criminali ed arroganti.
Tutto questo accade senza che vi sia gestione e controllo del territorio. Traffico bloccato, gente che si ammassa in determinate zone, sulla strada, mentre circolano le auto, impedendo di fatto anche l’intervento di forze dell’ordine o di soccorsi in caso di bisogno.
Un alto rischio che si ripete costantemente – afferma ancora Celia – senza che nessuno muova un dito per intervenire.
Mi riferisco al sindaco Sergio Abramo ed alla sua maggioranza. La città rispecchia esattamente quello che sono loro e quello che è la loro gestione di governo.
Incapaci di garantire sicurezza, piani parcheggio, presenza di polizia locale, piani della mobilità del traffico e di ogni forma di minima organizzazione della situazione, che, oramai, è da tempo lasciata al caso.
Sappiano sindaco e maggioranza che continuando così potrebbero accadere fatti gravissimi. Pertanto, conclude Celia, non si attenda oltre. Si intervenga immediatamente, magari convocando con urgenza un consiglio comunale ad hoc. Fare politica significa occuparsi dei problemi della città, sembra scontato dirlo, ma probabilmente è bene ricordarlo a chi crede che governare una città voglia dire governare i propri interessi personali”.
redazione Calabria 7