Il Consiglio regionale ha deliberato la sospensione dell’efficacia della legge regionale 25 del 2009 che prevede lo svolgimento delle primarie per la selezione del candidato alla presidenza della Regione. Il testo è stato votato dai soli consiglieri della maggioranza di centrodestra, perché l’opposizione di centrosinistra ha lasciato l’aula dopo la votazione della legge sulla doppia preferenza di genere. In una formulazione originaria del testo si era prevista la definitiva abrogazione della legge del 2009 sulle primarie regionali ma un emendamento presentato dal presidente del Consiglio regionale, Domenico Tallini, e accolto dalla maggioranza ha previsto il congelamento dell’istituto limitatamente alle prossime elezioni.
“L’eliminazione dell’istituto delle primarie regionali – ha spiegato Tallini – si motiva per la sostanziale inattuazione della legge del 2009 e per il fatto che l’attivazione delle primarie può rappresentare un ulteriore rallentamento all’iter che deve portarci alle prossime elezioni regionali. Ma per evitare attacchi strumentali del centrosinistra, e tenendo conto dell’emergenza coronavirus, si può prevederne un congelamento, una sospensione degli effetti con riferimento a questa tornata elettorale e prevedere inoltre che in futuro la spesa non gravi più sul bilancio della Regione ma su chi decide eventualmente di ricorrere alle primarie”. Dopo l’approvazione del “congelamento” delle primarie, la seduta è stata temporaneamente sospesa, su richiesta del capogruppo di FdI, Filippo Piretropaolo, per una riprogrammazione dell’ordine dei lavori.
“L’eliminazione dell’istituto delle primarie regionali – ha spiegato Tallini – si motiva per la sostanziale inattuazione della legge del 2009 e per il fatto che l’attivazione delle primarie può rappresentare un ulteriore rallentamento all’iter che deve portarci alle prossime elezioni regionali. Ma per evitare attacchi strumentali del centrosinistra, e tenendo conto dell’emergenza coronavirus, si può prevederne un congelamento, una sospensione degli effetti con riferimento a questa tornata elettorale e prevedere inoltre che in futuro la spesa non gravi più sul bilancio della Regione ma su chi decide eventualmente di ricorrere alle primarie”. Dopo l’approvazione del “congelamento” delle primarie, la seduta è stata temporaneamente sospesa, su richiesta del capogruppo di FdI, Filippo Piretropaolo, per una riprogrammazione dell’ordine dei lavori.