Corruzione elettorale, Aieta e gli altri indagati “sapevano al cento per cento di essere intercettati”

Il particolare emerge dall’ordinanza emessa dal gip del Tribunale di Paola nei confronti del politico cosentino che è al momento sottoposto al divieto di dimora in Calabria
Giuseppe Aieta

Una talpa avrebbe ostacolato le indagini a carico dell’ex consigliere regionale calabrese Giuseppe Aieta. Il particolare emerge dall’ordinanza emessa dal gip del Tribunale di Paola nei confronti del politico cosentino che è al momento sottoposto al divieto di dimora in Calabria. Aieta è accusato di corruzione elettorale ed è indagato assieme ad altri sindaci e imprenditori del Cosentino. Secondo le indagini, coordinate dal procuratore capo di Paola, Pierpaolo Bruni, lo stesso Aieta e gli altri indagati sapevano “al cento per cento” di essere intercettati. Il gip ha evidenziato anche come si sia verificato un “chiaro e inequivocabile inquinamento probatorio delle indagini in corso”. Per i magistrati, è evidente “una rete di collegamenti e di collusioni anche istituzionali su cui gli indagati possono contare anche per condizionare la genuinità delle fonti di prova”.

© Riproduzione riservata

TI POTREBBE INTERESSARE
Nel corso dell'incontro sarà presentato il dossier elaborato dai circoli locali di Legambiente basato sulla campagna di monitoraggio effettuata su alcune aste fluviali
Messa in sicurezza l’area, è stato chiuso al traffico il tratto interessato dal rogo per il tempo necessario alle operazioni di spegnimento
Il governatore: "La nostra terra ha vitigni eccellenti e tante piccole cantine"
Ordinato sacerdote nel 1936 fu membro per sedici anni della Compagnia di Gesù, insegnando filosofia e teologia
Sul posto il personale medico del 118 ed i carabinieri per i rilievi del caso, assieme a squadre dell'Anas
Le osservazioni in vista della conferenza di impatto ambientale
L'aspirante primo cittadino parla anche delle "condizioni disagevoli per l’erogazione delle prestazioni" e del "sovraccarico di lavoro"
Il più grande festival della regione, dall’anima itinerante e dal respiro internazionale, sarà inaugurato lunedì 15 aprile
Intanto il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, è in contatto con i prefetti delle città italiane
L'uomo non ha saputo specificare la provenienza del denaro che per gli investigatori sarebbe frutto di illeciti
RUBRICHE

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Catanzaro n.1 del Registro Stampa del 7/02/2019.

Direttore Responsabile Mimmo Famularo
Caporedattore Gabriella Passariello

Calabria7 S.r.l. | P.Iva 03674010792

2024 © All rights reserved