Costanzo: “Titolo accademico? Cavallaro cestina Abramo-Tallini e salva Parente”

“Considerato che non sono abituato a scagliare la pietra e nascondere la mano, chiederò al Procuratore di Catanzaro, Dott. Gratteri di essere sentito – possibilmente assieme a tutta l’opposizione – per illustrare il sistema Abramo, quello che sta scavando la fossa alla città, quello che arreca enormi danni alla salute pubblica, quello che è un pericolo concreto di cui Cavallaro è complice ed artefice!”.
Esordisce così la nota del capogruppo e consigliere comunale di “Fare per Catanzaro”, Sergio Costanzo, che riportiamo integralmente.
Esordisce così la nota del capogruppo e consigliere comunale di “Fare per Catanzaro”, Sergio Costanzo, che riportiamo integralmente.
“Credo -prosegue- che questa sia la migliore risposta che posso dare alla spocchia di Cavallaro, un assessore inutile per la città, inutile come la componente politica che lo esprime, Officine del Sud. La stessa inutilità che Cavallaro certifica distinguendo fra professionisti e non. Dove i secondi, i non professionisti, sono inutili per la vita politica della nostra città.
Cavallaro con il consenso tacito del suo capo, Claudio Parente professionista della sanità, di fatto sta rottamando il Sindaco del capoluogo Abramo ed il maggiorente di Forza Italia, Mimmo Tallini, che non ha titoli accademici da esibire, quindi è inutile, nonostante abbiano offerto loro, ad Officine del Sud e Parente approdo ed ossigeno quando erano ridotti alla canna del gas politico.
Bene se questo è il peccato originale politico allora è legittimo chiedere a Cavallaro da che parte si schiera? Da quella di Pisano & Gironda che in silenzio stanno trattando con altri gruppi politici?
Oppure si schiera da quella dei suoi imprenditori di riferimento, padroni e dominus del contenitore politico Officine del Sud, quella non imprenditoria che ha sempre affamato i suoi lavoratori?
Dunque Cavallaro è con il popolo, come immodestamente lo sono io, oppure è con il denaro, l’imprenditoria chiacchierata e con un interesse esclusivamente personale che si spaccia per interesse generale?
Queste sono le risposte che ci interessano ed alle quali Cavallaro come tanti altri fanno finta di non capire. Questa loro leggerezza non solo pseudo politica, ma sostanzialmente amministrativa verrà messa allo scoperto, allora forse capiremo qual è l’interesse che lega il Cavallaro alla Vivere Insieme, famosa aggiudicataria da oltre vent’anni di suoli di proprietà comunale senza aver mai realizzato nulla. Capiremo perché Cavallaro voto a favore della pratica di giunta del settembre 2018, in chiaro conflitto d’interessi,che sembrerebbe abbia sollevato l’interesse e l’attenzione della Procura della Repubblica di Catanzaro. Lo vada a spiegare lui al Procuratore Dott. Gratteri.
Gli spieghi inoltre, se riesce certificando, che non esistono motivi di dubbio fra l’attività sanzionatrice degli ultimi giorni, su indicazione di Cavallaro, e gli imprenditori della città, rispetto alle aziende che fanno capo allo stesso Cavallaro.
Per noi resta il dubbio che esistano, presunte, collusioni fra l’Amministrazione comunale e le ditte appaltatrici del settore Igiene e non per questo, vogliamo pensare che siano in carico a Cavallaro, non l’abbiamo mai detto! Abbiamo detto e lo confermiamo che molte assunzioni siano state effettuate per segnalazione politica, come quelle anche di riferimento del suo stesso o ex gruppo politico, con il bene placito di tutti, incluso quelli che oggi fanno il vezzo delle educande.
Per noi ci sono elementi molto seri per un approfondimento da parte della Magistratura, allo scopo di verificare se esistano ipotesi di reato. Cavallaro contesta le nostre tesi, mente sapendo di mentire perché abbiamo fondati elementi a riguardo, di quelle assunzioni fatte su commissione della politica. Cose che possono avvenire solo nella terra di Abramopoli, dove i referenti di Cavallaro, la Vivere Insieme hanno esercitato il loro potere di acquisto di un cospicuo pacchetto azionario sulla città capoluogo. Quelli che di certo e non io, si sentono e sono arroganti per una presunzione, la loro sicuramente, di una intoccabilità, ritenendosi onnipotenti ed unici detentori del destino di una parte della città e di alcuni settori della sanità, quella che incrocia anche l’Amministrazione cittadina. Lo verificheremo insieme al Procuratore Gratteri se le nostre sono illazioni o se, esistono motivi di concreta pericolosità.
Però al netto dello spettacolo circense dell’assessore Cavallaro, Catanzaro è una bomba ecologica ad orologeria. L’acqua arriva sporca o inquinata nelle case, il mare è sporco, il depuratore emana un lezzo insopportabile che uccide un intero quartiere, le discariche abusive non si contano più, i parchi e giardini sono in condizioni da terzo Mondo, i topi passeggiano indisturbati. Ci sono rischi concreti per la salute dei cittadini, assediati dal degrado e dall’incuria firmata Cavallaro, che non risparmia nemmeno il centro storico ed i monumenti.
In tutto questo le ditte che dovrebbero garantire l’igiene pubblica, sotto la managerialità di Cavallaro, sono inadempienti e godono di trattamenti privilegiati che li esenta da multe e penalità. Di chi è la responsabilità, di chi resta il controllo?
Se anche queste sono illazioni, resto e restiamo tutti imbecilli, ma non bugiardi come il buon Cavallaro, quello che il suoi curricula avrebbe dovuto esporli prima e non dopo, anche nella considerazione che la sua magnificenza non ha incontrato il consenso dei cittadini, che se non ricordo male, e non ricordo male certamente, lo hanno bocciato all’interno delle urne.
Quella piccola scatola dove si manifesta e si concretizza il pensiero del popolo, che Cavallaro ed i suoi amici non possono e non dovrebbero mai dimenticare, indipendentemente dai drappi e blasoni di presunte nobiltà morali e non, che dovrebbero essere messe alla verifica.
Questo è quello che bisognerebbe fare, avremmo certamente di che poter girare una nuovo film autenticamente catanzarese, nelle mura della città dei tre colli!”.
Redazione Calabria 7

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