“Qual’ è la sorte della scuola primaria Demetrio Cuzzupoli di Lazzaro? Questa associazione, come già avvenuto in precedenza, chiede all’Assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Motta SG di conoscere quali sono le intenzioni dell’Amministrazione comunale in merito alle sorti dei locali relativi alla scuola primaria Demetrio Cuzzupoli di Lazzaro.” Lo afferma Vincenzo CREA Referente unico dell’ANCADIC e Responsabile del Comitato spontaneo “Torrente Oliveto”. “Su questa vicenda – continua Crea -, ancora non del tutto chiara e dagli “strani” risvolti, è calato il silenzio. Invitiamo pertanto l’Assessore alla Pubblica Istruzione, Prof.ssa Carmela Laganà, a voler fornire con i mezzi che si ritiene più opportuno i secondo noi dovuti chiarimenti a quest’associazione ed eventualmente alla cittadinanza, affinché sia chiarita una volta per tutte, senza altre mediazioni quale sia la sorte della scuola primaria di Lazzaro.
Per quanto tempo ancora le famiglie dei piccoli alunni dovranno sopportare una così difficile situazione? Per quanto tempo ancora le vicende relative a questo Istituto scolastico dovranno restare avvolte nel mistero? Per quanto tempo ancora Assessore i cittadini dovranno vedersi negato il diritto all’informazione, che come lei saprà sicuramente è sancito dalla nostra sempre più amata Costituzione? Aspettiamo – conclude Crea – queste risposte proprio da lei, in primis come mamma e poi come docente che forma i cittadini di domani, futuri amministratori. Sicuri e speranzosi di una cordiale e quanto mai esaustiva risposta si porgono cordiali saluti.”
Per quanto tempo ancora le famiglie dei piccoli alunni dovranno sopportare una così difficile situazione? Per quanto tempo ancora le vicende relative a questo Istituto scolastico dovranno restare avvolte nel mistero? Per quanto tempo ancora Assessore i cittadini dovranno vedersi negato il diritto all’informazione, che come lei saprà sicuramente è sancito dalla nostra sempre più amata Costituzione? Aspettiamo – conclude Crea – queste risposte proprio da lei, in primis come mamma e poi come docente che forma i cittadini di domani, futuri amministratori. Sicuri e speranzosi di una cordiale e quanto mai esaustiva risposta si porgono cordiali saluti.”
Redazione Calabria 7