“Tante care cose, avvocato. Non ci mancherà. E non dimentichi di portar via con sé la Azzolina e mezzo miliardo di banchi a rotelle inutili e dannosi”. È quanto ha scritto ieri, in un post su Facebook, il Presidente facente funzioni della Regione Calabria Nino Spirlì, in riferimento al “game over” del premier Giuseppe Conte.
“La scuola è il pilastro della società”
“La scuola è il pilastro della società”
“Ringrazio di cuore il prefetto Cucinotta, della Prefettura di Catanzaro, per aver dato vita, ad un Tavolo di confronto con i rappresentanti della Scuola: Usr, Sindacati”, ha aggiunto Spirlì in un messaggio successivo sul suo profilo. “Ringrazio la responsabile dell’Usr e tutti i rappresentanti sindacali per la solidarietà e le scuse che hanno voluto cortesemente porgere al Presidente della Regione Calabria per le offese e gli attacchi volgari patiti da parte di alcuni signori che rivestono, ahimè, cariche importanti nell’amministrazione scolastica.
La Loro vicinanza mi conferma che credere ancora nell’istituzione scolastica non è utopia. Grazie a Dio. La scuola è pilastro della società. Oggi – ha concluso il Presidente facente funzioni – una così fondamentale istituzione non deve aver timore di accompagnare alla solidità dei muri una casa virtuale altrettanto, se non più, sicura. Il contagio del virus è diffuso e allarmante, come dice il Presidente della Repubblica: i distanziamenti sono necessari e vitali. Tutti i tipi di distanziamento”.