di Antonio Battaglia – Le gesta del 2016 non sembrano essere poi tanto irraggiungibili. Crotone è investita in queste settimane da un ritrovato entusiasmo generale: per le strade o nei bar, non si fa altro che parlare della magica squadra di Stroppa.
Secondo posto in classifica, miglior difesa del campionato e quattro risultati utili consecutivi: il bottino è troppo succulento per non generare hype nella tifoseria pitagorica. C’è convinzione dei propri mezzi e consapevolezza di essere in costante crescita, due ingredienti essenziali della ricetta vincente di mister Stroppa. E se i presupposti sono questi, i tifosi non possono far altro che ben sperare.
Secondo posto in classifica, miglior difesa del campionato e quattro risultati utili consecutivi: il bottino è troppo succulento per non generare hype nella tifoseria pitagorica. C’è convinzione dei propri mezzi e consapevolezza di essere in costante crescita, due ingredienti essenziali della ricetta vincente di mister Stroppa. E se i presupposti sono questi, i tifosi non possono far altro che ben sperare.
L’ultima gara giocata a Pisa ha lasciato l’amaro in bocca per il profitto finale: un deludente punticino che suona come beffa dopo l’ennesima prestazione di grande caparbietà e sicurezza. E, sulla falsariga di quanto sfoderato all’Arena Garibaldi, gli Squali dovranno aggredire con caparbietà e sicurezza anche un Venezia in forma smagliante: domani, alle ore 15, l’imbattuto Ezio Scida è pronto ad accompagnare i propri beniamini verso un altro prorompente successo.
L’occasione è di quelle ghiotte: la compagine pitagorica, infatti, avrà la possibilità di attuare una prima mini-fuga assieme a Benevento e Empoli, complici gli scontri diretti Salernitana–Perugia e Virtus Entella–Ascoli. L’avversario, dicevamo, non è tuttavia dei migliori: forte di un’imbattibilità esterna, la formazione veneta andrà a caccia del sesto risultato utile consecutivo. Con pazienza e umiltà, i rossoblu faranno di tutto per scardinare il meccanismo perfetto innescato da Dionisi fuori dalle mura amiche.
Nel segno, anche, di Giovanni Stroppa: quella di domani, infatti, potrebbe essere la centesima vittoria nella carriera dell’allenatore lombardo. E quale migliore occasione, allora, per festeggiare un traguardo così importante.
Davanti a Cordaz, agirà una difesa a tre con Spolli, Marrone e Golemic. Linea di centrocampo composta dalla coppia centrale Benali-Barberis-Zanellato e dagli esterni Molina e Mazzotta. In avanti, confermato il tandem delle meraviglie Messias-Simy.
Redazione Calabria 7