Un nulla di fatto ed un rinvio al 21 ottobre, con la permanenza dello stato di agitazione ed uno sciopero di una giornata messo in preventivo. E’ quanto emerge dall’incontro svolto a Catanzaro, nella sede di Confindustria, sulla vertenza dei lavoratori dell’azienda Ecologia Oggi. Al tavolo si sono confrontati i vertici di Ecologia Oggi, rappresentati da Ortenzia Guarascio e Massimo Tavella, con l’assistenza dell’Associazione provinciale industriali rappresentata dall’avvocato Stefano Corea, e i rappresentati sindacali Sergio Rotella (Fp-Cgil), Gianluca Campolongo (Fit-Cisl), Vincenzo Cioffi (UilTrasporti) e Salvatore Morelli (Rsa).
Durante l’incontro l’azienda Ecologia Oggi ha evidenziato come dal mese di aprile 2019 la Regione Calabria sia morosa e che nonostante ciò gli stipendi ai lavoratori siano stati puntualmente erogati, assicurando, tuttavia, che la Regione ha garantito lo sblocco dei pagamenti entro 10 giorni. I sindacati, di contro, hanno chiesto il pagamento del mese arretrato di agosto 2019 entro il prossimo 15 ottobre, con la possibilità di conoscere i termini del pagamento di settembre, da erogare in pochi giorni. L’azienda Ecologia Oggi ha però ribadito che senza i soldi della Regione non può onorare simili richieste, affermazione che ha portato i sindacati a sciogliere il confronto, ribadendo lo stato di agitazione e riservandosi di organizzare una giornata di sciopero, che sarà eventualmente approvata dopo un’assemblea con i lavoratori che si svolgerà lunedì mattina.
Durante l’incontro l’azienda Ecologia Oggi ha evidenziato come dal mese di aprile 2019 la Regione Calabria sia morosa e che nonostante ciò gli stipendi ai lavoratori siano stati puntualmente erogati, assicurando, tuttavia, che la Regione ha garantito lo sblocco dei pagamenti entro 10 giorni. I sindacati, di contro, hanno chiesto il pagamento del mese arretrato di agosto 2019 entro il prossimo 15 ottobre, con la possibilità di conoscere i termini del pagamento di settembre, da erogare in pochi giorni. L’azienda Ecologia Oggi ha però ribadito che senza i soldi della Regione non può onorare simili richieste, affermazione che ha portato i sindacati a sciogliere il confronto, ribadendo lo stato di agitazione e riservandosi di organizzare una giornata di sciopero, che sarà eventualmente approvata dopo un’assemblea con i lavoratori che si svolgerà lunedì mattina.
Redazione Calabria 7