Celebrazione della Festa della Repubblica questa mattina a Catanzaro, in piazza Matteotti. Presenti tutte le autorità civili e militari, il sindaco Sergio Abramo, il procuratore aggiunto della Dda di Catanzaro Vincenzo Capomolla, il prefetto di Catanzaro Maria Teresa Cucinotta, il questore di Catanzaro Mario Finocchiaro, il vescovo dell’Arcidiocesi di Catanzaro – Squillace Vincenzo Bertolone e il generale Andrea Paterna comandante della Legione Carabinieri Calabria. “E’ una giornata molto importante perché da un certo punto di vista – ha affermato il prefetto di Catanzaro Maria Teresa Cucinotta – festeggiamo la fondazione della Repubblica, il lasciarci dietro il periodo del fascismo, delle leggi razziali, di tutto ciò che ha comportato quel ventennio. Da un altra prospettiva come ha detto il presidente della Repubblica Mattarella, festeggiamo la nuova nostra rinascita con la speranza di superare la pandemia e di avere un momento di ricostruzione grazie alla coesione, al lavoro di tutti e all’impegno dell’Europa oltre che dell’Italia. Secondo me questa celebrazione nel 2021 ha un significato più denso di quello degli scorsi anni perchè lo intendiamo come occasione di grande rilancio per l’intero Paese e per l’Europa”.
Il valore della libertà
Il valore della libertà
“Abbiamo imparato – sostiene il prefetto Cucinotta – ad apprezzare ancora di più la libertà con le restrizioni alle quali siamo stati sottoposti per fronteggiare questa pandemia. Una situazione alla quale non eravamo preparati e che nessuno di noi pensava mai di dover affrontare. Il valore della libertà credo oggi abbia un significato più ampio per noi che siamo vissuti nella democrazia con tutele garantite dai nostri padri fondatori. Le privazioni imposte dalle misure anti contagio per arginare la diffusione del Covid ci hanno fatto comprendere quanto sia importante non perdere la libertà e combattere per essa, contro guerre e discriminazioni. Dobbiamo essere uniti per riaffermare il valore dell’autodeterminazione, della libertà, dell’uguaglianza, della democrazia, della solidarietà che sono principi fondanti della nostra Repubblica”.
Il Comandante della Legione Carabinieri Calabria
“E’ una giornata particolare perché celebriamo – ha ricordato il generale Andrea Paterna, comandante della Legione Carabinieri Calabria – l’istituzione della Repubblica che nella nostria storia rappresenta un passaggio fondamentale che riguarda tutto il popolo italiano. E’ un momento da ricordare, da vivere intensamente. Abbiamo cercato nei limiti imposti dall’emergenza sanitaria ancora presente di organizzare le celebrazioni in maniera contenuta, ma dando la possibilità anche ai cittadini di partecipare e sentirla come propria. Si vede qualche spiraglio verso la fine della pandemia, anche se è tutto legato a una serie di fattori imponderabili. Di certo rispetto allo scorso anno abbiamo qualche elemento in più che ci induce all’ottimismo. I festeggiamenti odierni vogliono rappresentare anche un piccolo passo verso il riappropiarsi definitivamente della normalità che ormai manca da un po’ a tutti. Abbiamo oggi dimostrato che ci siamo e sicuramente siamo fiduciosi nel futuro”.