“Lo stop di un anno e lo strampalato piano del traffico rischiano di fare fallire definitivamente l’uso della funicolare. Chi ripagherà le casse pubbliche se – come temiamo – la funicolare sarà utilizzata solo da poche centinaia di utenti ? Quale appeal dovrebbe avere un mezzo pubblico che non offre la certezza della continuità ? Quale convenienza dovrebbe avere un mezzo di trasporto del genere se non è supportato da bus navetta ? Tireremo le somme tra qualche mese e se le presenze giornaliere saranno deficitarie, aggravando il bilancio dell’Amc, non esiteremo a denunciare il tutto alla corte dei conti”. E’ quanto si legge in una nota del Gruppo consiliare #fareperCatanzaro.
“Non c’è niente da festeggiare – continua la nota – , sarà anzi la festa dell’inefficienza e dell’incapacità. Lo sapete quanto ci hanno messo nel 2012 a Genova per fare la revisione ventennale della funicolare Sant’Anna che trasporta un milione di persone all’anno ? Cinque mesi, un mese in meno dei sei mesi previsti. Gente seria. A questo dobbiamo aggiungere i forti dubbi che abbiamo sollevato sulla legittimità degli atti con cui sono stati affidati i lavori.
Non c’è niente da festeggiare lunedì – conclude #fareperCatanzaro – perché saremo in presenza della solita demagogica liturgia di un’Amministrazione che inaugura ogni anno le stesse opere, come certi venditori di tappeti usati, e che spaccia per opere colossali piccoli lavori di manutenzione ordinaria, come il marciapiede di via Piave a San Leonardo (dove hanno devastato gli alberi). Come siamo ridotti male!”
redazione Calabria 7