Furto e ricettazione di farmaci tra Catanzaro e Cosenza, 9 misure cautelari (NOMI)

I farmaci e altra merce, trafugati da due depositi di spedizione, venivano immessi sul mercato clandestino
Nas a Catanzaro

I carabinieri del Nas di Catanzaro, al termine di articolata attività di indagine, coordinata e diretta dalla Procura della Repubblica di Lamezia Terme, hanno dato esecuzione a 9 misure cautelari, di cui 5 agli arresti domiciliari, 1 divieto di dimora e 3 misure interdittive di divieto di esercitare la professione di farmacista per 12 mesi,  eseguite nei territori di Lamezia Terme e Catanzaro, nei confronti di 18 persone indagate, ritenute gravemente indiziate di associazione a delinquere finalizzata al furto ed alla ricettazione di specialità medicinali ad uso umano e veterinario, oltre che di altra merce, costituita prevalentemente da elettrodomestici.

I provvedimenti

I provvedimenti

I provvedimenti restrittivi, emessi dal gip del Tribunale di Lamezia Terme, sono stati eseguiti dal Nas di Catanzaro con i militari del Gruppo Carabinieri Tutela della Salute di Napoli con il supporto dei Comandi Provinciali Carabinieri di Catanzaro e Cosenza. L’indagine è iniziata a dicembre del 2020, a seguito di una segnalazione da parte di una casa farmaceutica di livello nazionale che sospettava, a seguito di continui ammanchi, di presunti furti di interi colli di medicinali, che avvenivano prevalentemente nel territorio lametino.

I successivi approfondimenti investigativi, compiuti anche attraverso intercettazioni telefoniche e telematiche, hanno consentito di raccogliere numerosi elementi per ritenere che un magazziniere e corrieri di farmaci avessero costituito una vera e propria organizzazione, ben collaudata, grazie alla quale – secondo l’ipotesi accusatoria – trafugavano dall’interno di un deposito di spedizione intermediario di prodotti farmaceutici, ubicato nell’area lametina, medicinali ad uso umano e veterinario, per poi rivenderli sul mercato clandestino con sconti superiori anche al 60-70 % rispetto ai prezzi di mercato.

Le ipotesi

La tesi investigativa fa supporre che i medicinali venissero sottratti in modo sistematico dai bancali o dai pacchi destinati alle farmacie, in misura tale da non rendere evidente l’ammanco al destinatario, che solo in un secondo momento lamentava la carenza al distributore. Successivamente l’organizzazione, attraverso una fitta rete di “vendita illegale” creata per accontentare l’elevata richiesta della clientela della zona, avrebbe proceduto ad accumulare la refurtiva all’interno di depositi abusivi (garage, magazzini, etc.) e successivamente a ricettarla al pubblico, nonché presso farmacie, parafarmacie e negozi di vendita di prodotti per animali. Nel periodo delle prime ondate della diffusione del Covid-19 è risultato che la rete di conoscenze degli associati richiedesse, con maggiore insistenza, farmaci antipiretici.

Quindicimila confezioni

Secondo quanto emerso nelle indagini dei Carabinieri del Nas di Catanzaro, la refurtiva potrebbe ammontare a circa 14mila confezioni di medicinali ad uso umano e veterinario, dal valore complessivo di 115mila euro, di cui 1.650 confezioni di farmaci già rinvenute e sottoposte a sequestro. Nell’ambito dell’attività investigativa, sono stati acquisiti gravi indizi di reità nei confronti di due dei soggetti indagati per furto e ricettazione di farmaci in ordine alla loro partecipazione ad un ulteriore sodalizio criminale, anch’esso costituito da magazzinieri e corrieri, i quali – creando falsi disservizi nel transito delle spedizioni – avrebbero trafugato merce di varia natura, da un altro deposito di spedizione ubicato nell’area Catanzarese, per poi ricettarli a conoscenti della zona.

Tutti i nomi degli indagati

Emanuel Jesu Alfieri, 37 anni, di Catanzaro; Andrea Butera, 45 anni, di Lamezia Terme; Pietro Cerra, 54 anni, di Curinga; Silvana Di Donato, 64 anni, di Cosenza; Salvatore Folino Raso, 48 anni, di Lamezia Terme; Vittorio Folino Raso, 40 anni, di Lamezia Terme; Erika Fragale, 45 anni, di Soveria Mannelli; Antonio Gariano, 59 anni, di Catanzaro; Maurizio Gariano, di 55 anni, di Catanzaro; Diego Grandinetti, 45 anni, di Cosenza; Salvatore Melina, 46 anni, di Girifalco; Sara Michienzi, 45 anni, di Catanzaro; Roberto Tommaso Nero, 56 anni, di Nicastro; Francesco Paone, 61 anni, di Catanzaro; Maria Paone, 74 anni, di Pentone; Francesco Pio Rizzo, 52 anni, di Catanzaro; Giuseppe Toteda alias Manolo, 44 anni, di Cosenza; Antonio Vartellini, 36 anni, di Catanzaro.

Chi va ai domiciliari

Il gip ha disposto gli arresti domiciliari nei confronti di Andrea Butera, Mauricio Gariano, Diego Grandinetti, Salvatore Melina ed Emanuel Jesu Alfieri.

Divieto di dimora

Il giudice ha disposto il divieto di dimore per Giuseppe Toteda.

Le interdittive

Disposto inoltre il divieto di esercitare la professione di farmacista per dodici mesi nei confronti di Silvana Donato, Roberto Tommaso Nero, Francesco Pio  Rizzo.

© Riproduzione riservata

TI POTREBBE INTERESSARE
Nel corso dell'incontro sarà presentato il dossier elaborato dai circoli locali di Legambiente basato sulla campagna di monitoraggio effettuata su alcune aste fluviali
Messa in sicurezza l’area, è stato chiuso al traffico il tratto interessato dal rogo per il tempo necessario alle operazioni di spegnimento
Il governatore: "La nostra terra ha vitigni eccellenti e tante piccole cantine"
Ordinato sacerdote nel 1936 fu membro per sedici anni della Compagnia di Gesù, insegnando filosofia e teologia
Sul posto il personale medico del 118 ed i carabinieri per i rilievi del caso, assieme a squadre dell'Anas
Le osservazioni in vista della conferenza di impatto ambientale
L'aspirante primo cittadino parla anche delle "condizioni disagevoli per l’erogazione delle prestazioni" e del "sovraccarico di lavoro"
Il più grande festival della regione, dall’anima itinerante e dal respiro internazionale, sarà inaugurato lunedì 15 aprile
Intanto il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, è in contatto con i prefetti delle città italiane
L'uomo non ha saputo specificare la provenienza del denaro che per gli investigatori sarebbe frutto di illeciti
RUBRICHE

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Catanzaro n.1 del Registro Stampa del 7/02/2019.

Direttore Responsabile Mimmo Famularo
Caporedattore Gabriella Passariello

Calabria7 S.r.l. | P.Iva 03674010792

2024 © All rights reserved