Gratteri sulla riforma Cartabia: “È la peggiore di tutte, l’improcedibilità deve sparire” (VIDEO)

Il procuratore della Repubblica di Catanzaro interviene contro le modifiche della riforma sulla Giustizia: "Il sistema vecchio sarebbe meno dannoso rispetto a questo”

“Il termine di improcedibilità dovrebbe sparire da questa riforma. È come se fossi sull’autostrada Napoli-Roma e mi venisse imposto di percorrere il tratto in due ore. Ma se si verificasse un incidente a Frosinone e ripartissi dopo tre ore, mi verrebbe detto di non poter più ripartire. Anche se io dovessi arrivare comunque a Roma”. Il procuratore capo di Catanzaro, Nicola Gratteri, fa un esempio molto chiaro per dimostrare la sua contrarietà ad alcuni punti della riforma Cartabia. “È come se fossi dall’oncologo e quella mattina dovessero essere visitate 30 persone. Il medico fa in tempo a controllarne 20 e agli altri 10 viene detto di non potere essere più visitati nonostante il tumore da curare. Questo vuol dire improcedibilità”.

Il conduttore chiede di valutare la posizione di chi è in attesa di giudizio mentre sta in galera. “Da sempre i processi con detenuti hanno la priorità”, afferma Gratteri. “Quindi anche quella seconda riforma fatta dopo le proteste e quando non c’era la sicurezza che anche col voto di fiducia sarebbe passata la riforma, è un aggiustamento parziale. Anche i processi di mafia, che non sono condannati con l’ergastolo, non hanno priorità”. Il conduttore Floris incalza il magistrato sui lunghi procedimenti: “Ma se io sono un politico su cui lei sta indagando, e su di me grava l’immagine di un politico corrotto ma non riesco mai ad ottenere sentenze a mio favore o contro e intanto il tempo passa e la politica mi fa fuori…?” Il procuratore della Repubblica di Catanzaro conclude rispondendo che “a quel punto sarebbe meglio tornare alla prescrizione, a prima della riforma Bonafede e anche di quella Orlando; il sistema vecchio è meno dannoso rispetto a questo.”

Il conduttore chiede di valutare la posizione di chi è in attesa di giudizio mentre sta in galera. “Da sempre i processi con detenuti hanno la priorità”, afferma Gratteri. “Quindi anche quella seconda riforma fatta dopo le proteste e quando non c’era la sicurezza che anche col voto di fiducia sarebbe passata la riforma, è un aggiustamento parziale. Anche i processi di mafia, che non sono condannati con l’ergastolo, non hanno priorità”. Il conduttore Floris incalza il magistrato sui lunghi procedimenti: “Ma se io sono un politico su cui lei sta indagando, e su di me grava l’immagine di un politico corrotto ma non riesco mai ad ottenere sentenze a mio favore o contro e intanto il tempo passa e la politica mi fa fuori…?” Il procuratore della Repubblica di Catanzaro conclude rispondendo che “a quel punto sarebbe meglio tornare alla prescrizione, a prima della riforma Bonafede e anche di quella Orlando; il sistema vecchio è meno dannoso rispetto a questo.”

GUARDA IL VIDEO

© Riproduzione riservata

TI POTREBBE INTERESSARE
Nel corso dell'incontro sarà presentato il dossier elaborato dai circoli locali di Legambiente basato sulla campagna di monitoraggio effettuata su alcune aste fluviali
Messa in sicurezza l’area, è stato chiuso al traffico il tratto interessato dal rogo per il tempo necessario alle operazioni di spegnimento
Il governatore: "La nostra terra ha vitigni eccellenti e tante piccole cantine"
Ordinato sacerdote nel 1936 fu membro per sedici anni della Compagnia di Gesù, insegnando filosofia e teologia
Sul posto il personale medico del 118 ed i carabinieri per i rilievi del caso, assieme a squadre dell'Anas
Le osservazioni in vista della conferenza di impatto ambientale
L'aspirante primo cittadino parla anche delle "condizioni disagevoli per l’erogazione delle prestazioni" e del "sovraccarico di lavoro"
Il più grande festival della regione, dall’anima itinerante e dal respiro internazionale, sarà inaugurato lunedì 15 aprile
Intanto il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, è in contatto con i prefetti delle città italiane
L'uomo non ha saputo specificare la provenienza del denaro che per gli investigatori sarebbe frutto di illeciti
RUBRICHE

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Catanzaro n.1 del Registro Stampa del 7/02/2019.

Direttore Responsabile Mimmo Famularo
Caporedattore Gabriella Passariello

Calabria7 S.r.l. | P.Iva 03674010792

2024 © All rights reserved