Guerra in Ucraina, tamponi e vaccini a profughi: la Circolare del ministero della Salute

Guerra in Ucraina

Il ministero della Salute allerta le Regioni perché predispongano risorse per garantire tamponi e vaccini anti-Covid ai rifugiati dell’Ucraina. “In relazione alla crisi in corso e in previsione dei conseguenti fenomeni migratori verso il nostro Paese, si prega di voler allertare le Aziende Sanitarie Locali ai fini della individuazione e predisposizione di risorse necessarie all’esecuzione di test diagnostici-tamponi oro/rinofaringei antigenici e molecolari per infezione da SarsCoV2 ed alla somministrazione di vaccini anti-Covid e altre vaccinazioni di routine per tale popolazione a rischio”. Lo indica la nuova circolare ministeriale.

La circolare ‘Crisi Ucraina – Prime Indicazioni per Aziende Sanitarie Locali’ è firmata dal direttore della Prevenzione del dicastero Gianni Rezza e dal direttore programmazione sanitaria Andrea Urbani. Le Asl, si legge, “dovranno, inoltre, assicurare le necessarie attività di sorveglianza, prevenzione e profilassi vaccinale anche in relazione alle altre malattie infettive”. Si richiama inoltre l’attenzione in particolare alla “precoce identificazione delle persone con esigenze particolari e specifiche vulnerabilità, si pensa ad esempio ai minori stranieri non accompagnati, alle donne in stato di gravidanza, ai nuclei familiari monoparentali”.

La circolare ‘Crisi Ucraina – Prime Indicazioni per Aziende Sanitarie Locali’ è firmata dal direttore della Prevenzione del dicastero Gianni Rezza e dal direttore programmazione sanitaria Andrea Urbani. Le Asl, si legge, “dovranno, inoltre, assicurare le necessarie attività di sorveglianza, prevenzione e profilassi vaccinale anche in relazione alle altre malattie infettive”. Si richiama inoltre l’attenzione in particolare alla “precoce identificazione delle persone con esigenze particolari e specifiche vulnerabilità, si pensa ad esempio ai minori stranieri non accompagnati, alle donne in stato di gravidanza, ai nuclei familiari monoparentali”.

Per i cittadini che provengono dall’Ucraina, “indipendentemente dalla cittadinanza, privi di digital Passenger Locator Form o di certificazione verde Covid-19, le ASL territorialmente competenti provvederanno all’esecuzione dei test diagnostici nelle 48 ore dall’ingresso, laddove non avvenuta al momento dell’entrata nei confini Nazionali”, prevede ancora la circolare. Tutti coloro che verranno individuati come casi o contatti di caso (esempio allo screening nei Punti di accoglienza) andranno gestiti secondo la normativa vigente.

Offrire la vaccinazione

“Si raccomanda di offrire la vaccinazione anti SarsCoV2/Covid-19, in accordo con le indicazioni del Piano nazionale di vaccinazione anti SarsCoV2, a tutti i soggetti a partire dai 5 anni di età che dichiarano di non essere vaccinati o non sono in possesso di documentazione attestante la vaccinazione, comprensiva della dose di richiamo (booster) per i soggetti a partire dai 12 anni di età”. L’effettuazione della vaccinazione, si precisa, “andrà regolarmente registrata a sistema assegnando ai richiedenti un codice STP”.

Il ministero della Salute raccomanda inoltre di offrire ai rifugiati dall’Ucraina in arrivo in Italia anche le vaccinazioni di routine, segnalando “notevoli criticità dovute alle basse coperture vaccinali in quel Paese e il recente verificarsi di focolai epidemici, come l’epidemia di morbillo nel 2019 e il focolaio di polio iniziato nel 2021 e tutt’ora in corso nel Paese”. Per le vaccinazioni di routine, il calendario vaccinale Ucraino, rileva la circolare, prevede le seguenti vaccinazioni: Epatite B, TBC, Difterite, Tetano, Pertosse, Polio, Haemophilus influenzae b, Morbillo, Parotite, Rosolia.

© Riproduzione riservata

TI POTREBBE INTERESSARE
Nel corso dell'incontro sarà presentato il dossier elaborato dai circoli locali di Legambiente basato sulla campagna di monitoraggio effettuata su alcune aste fluviali
Messa in sicurezza l’area, è stato chiuso al traffico il tratto interessato dal rogo per il tempo necessario alle operazioni di spegnimento
Il governatore: "La nostra terra ha vitigni eccellenti e tante piccole cantine"
Ordinato sacerdote nel 1936 fu membro per sedici anni della Compagnia di Gesù, insegnando filosofia e teologia
Sul posto il personale medico del 118 ed i carabinieri per i rilievi del caso, assieme a squadre dell'Anas
Le osservazioni in vista della conferenza di impatto ambientale
L'aspirante primo cittadino parla anche delle "condizioni disagevoli per l’erogazione delle prestazioni" e del "sovraccarico di lavoro"
Il più grande festival della regione, dall’anima itinerante e dal respiro internazionale, sarà inaugurato lunedì 15 aprile
Intanto il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, è in contatto con i prefetti delle città italiane
L'uomo non ha saputo specificare la provenienza del denaro che per gli investigatori sarebbe frutto di illeciti
RUBRICHE

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Catanzaro n.1 del Registro Stampa del 7/02/2019.

Direttore Responsabile Mimmo Famularo
Caporedattore Gabriella Passariello

Calabria7 S.r.l. | P.Iva 03674010792

2024 © All rights reserved