“Ho scelto Vitaliano come attore ideale per interpretare il ruolo di protagonista del mio prossimo film dopo averlo notato di spalle vedendolo passare. Una sagoma assolutamente rara da trovare nel mondo del cinema”.
Racconta così il regista Massimo Emilio Gobbi a Calabria 7 le ragioni che lo hanno spinto a credere nelle qualità fisiche ed espressive di un ragazzone catanzarese, Vitaliano Iiritano, già protagonista tra le altre cose a Quelli che il Calcio, nota trasmissione di Rai 2.
Racconta così il regista Massimo Emilio Gobbi a Calabria 7 le ragioni che lo hanno spinto a credere nelle qualità fisiche ed espressive di un ragazzone catanzarese, Vitaliano Iiritano, già protagonista tra le altre cose a Quelli che il Calcio, nota trasmissione di Rai 2.
Il film dovrebbe titolarsi Primo Carnera, ma tutto è tranne che il remake della vita del campione di Boxe. E’ la storia di un ragazzo del sud, della Calabria, cameriere in un paese sperduto di montagna nel profondo nord, che emigrato cerca l’occasione del riscatto attraverso innumerevoli peripezie ed esperienze. Un ragazzo che dorme in un recinto per cani e si lava al lago, dove una mattina si rispecchia notando una somiglianza fisica attraverso una foto con Primo Carnera. Poi l’incontro con un vecchio (interpretato dallo stesso regista Gobbi) che condurrà come un cicerone il giovane verso i valori della sua terra, sempre meno presenti nel nord d’Italia.
“Il mio cinema – continua Gobbi – è fatto con attori di strada. E’ un mondo particolare quello del cinema, dove non ci si aiuta, anzi. Basta conoscere il percorso di attori come Silvester Stallone, che si è autoprodotto perché il grande cinema non lo riteneva idoneo al mestiere. Paradossi comuni e diffusi, contro cui lottiamo quotidianamente.
Un attore lo guardo dal suo passato. Vitaliano l’ho notato tramite Eleonora Ispago, una manager che mi ha invitato a Milano e ho visto passare Vitaliano, un gigante altissimo, l’ho visto di spalle e mi ha impressionato per la sua camminata. Impossibile non notarlo.
Primo Carnera ha una somiglianza con Vitaliano Iiritano. Avevo sceneggiatura ma era difficile trovare un uomo come lui, un uomo del passato, con cuore e anima. Diventerà un attore, ha valori che al nord non ci sono più. In Veneto ormai c’è un’altra mentalità. Lui è calabrese, ha altri valori. Uno come Vitaliano è difficile da trovare.
Lo paragono ad attori come Al Pacino, che hanno anima. Attori con anima, ma senza scuola. Vitaliano è per me un attore nato e forse lui non lo sa ancora”.
Il film sarà promosso a Venezia l’1 settembre, poi partiranno i casting per figure ed attori.
Chissà se il catanzarese Vitaliano Iiritano, come afferma Gobbi, sarà davvero una nuova bella scoperta del cinema. Da calabresi ce lo auguriamo. In bocca al lupo Vitaliano.