L’Esercito Italiano torna in Calabria, dopo circa un anno, per aiutare la regione a contrastare la pandemia da Covid. Il caos da tamponi, così da molti ribattezzato, ha travolto le strutture di competenza. Così, alle prime luci dell’alba di questa mattina – sabato 8 gennaio – il 2° Reggimento Aves “Sirio” di Lamezia Terme è approdato in Calabria e ha allestito una prima tensostruttura “drive through” (Dtd) nel piazzale della stazione della funicolare del quartiere Sala di Catanzaro. Il punto prelievo, attivato a novembre 2020, era stato smantellato durante lo scorso giugno.
L’esponenziale risalita dei casi Covid, probabilmente dovuto alla variante Omicron, ha portato l’Asp territoriale a richiedere l’aiuto dell’esercito che, tempestivamente, è approdato sul suolo regionale. I militari si occuperanno esclusivamente della gestione della tensostruttura. Sarà l’Azienda sanitaria provinciale, invece, a fornire il personale sanitario per le attività di screening attraverso la somministrazione dei tamponi antigenici e molecolari. Alle difficoltà dell’Asp ha risposto, quindi, il Ministero della Difesa sferrando un colpo contro la quarta ondata Covid che, nella provincia di Catanzaro, ha letteralmente mandato in tilt il tracciamento di contagi.