L’imprenditore Emanuele Stillitani, lascia gli arresti domiciliari. I giudici del Tribunale collegiale dell’aula bunker di Lamezia, dove è in corso il processo “Imponimento” che vede il fratello dell’ex assessore regionale imputato per concorso esterno in associazione mafiosa, ha accolto l’istanza difensiva dei legali Enzo Ioppoli e Michele Andreano, disponendo per l’uomo l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Emanuele Stillitani è stato privato della sua libertà personale per ben due anni, esattamente dal 21 luglio 2020.