Si è tenuta questa mattina, al Centro Polifunzionale della Polizia di Stato di Catanzaro, la cerimonia di celebrazione del 169° anniversario della Fondazione della Polizia di Stato. A causa dell’attuale scenario legato alla diffusione del virus Covid e alle norme vigenti relative alla gestione dell’emergenza sanitaria, per il secondo anno le celebrazioni per la fondazione del Corpo si sono dovute svolgere rispettando i rigidi protocolli imposti dalle misure anti contagio.
Anche quest’anno, infatti, la cerimonia celebrativa è stata limitata alla deposizione, da parte del Questore della provincia di Catanzaro, Mario Finocchiaro, di una corona di alloro alla lapide posta in memoria dei caduti della Polizia, collocata all’interno del Centro Polifunzionale, alla presenza del Prefetto di Catanzaro, Maria Teresa Cucinotta.
Anche quest’anno, infatti, la cerimonia celebrativa è stata limitata alla deposizione, da parte del Questore della provincia di Catanzaro, Mario Finocchiaro, di una corona di alloro alla lapide posta in memoria dei caduti della Polizia, collocata all’interno del Centro Polifunzionale, alla presenza del Prefetto di Catanzaro, Maria Teresa Cucinotta.
“Una celebrazione simbolica – si legge in una nota – ma ricca di significato e valori, quelli racchiusi nel nostro motto “Esserci sempre” per sottolineare ancora una volta come le donne e gli uomini della Polizia di Stato sono presenti sul territorio sempre, in ogni circostanza, ogni giorno, per 24 ore al giorno, per garantire sicurezza ai cittadini, con un impegno che, anche in questo difficile momento, conferma e rinsalda la missione di essere al fianco e parte della comunità del nostro Paese.
“Uomini e donne – ha dichiarato Finocchiaro riferendosi simbolicamente a tutti i poliziotti catanzaresi – che si sono spesi su tutti i fronti aperti. Quello della lotta alla criminalità organizzata, del controllo del territorio e in quello non meno importante e significativo del rispetto delle norme, che sono cambiate molto velocemente, per il contrasto al diffondersi della pandemia”. “Continuiamo a mantenere alta la guardia”, ha aggiunto il questore in merito alle parole del procuratore capo della città, Nicola Gratteri. “La criminalità è capace di approfittare delle tensioni sociali del momento. Io conosco bene – ha concluso Finocchiaro – tutti i poliziotti di questa realtà e sono certo sia della loro professionalità che del loro impegno affinché i cittadini ritrovino serenità e interlocutori sempre pronti”.