Quattro vittorie nelle ultime cinque gare, salvezza ormai ipotecata e zona playoff a soli quattro punti. Continua a volare la Reggina di Stellone, che stende anche il Vicenza e vola a 38 punti in classifica. 3-1 il risultato finale di un match senza storia, con gli amaranto bravi a capitalizzare le occasioni create nel primo tempo per poi amministrare il risultato nella ripresa. Primo tempo a senso unico con gli amaranto avanti 2-0 e completi padroni del campo. Dopo una serie di tentativi di Adjapong, è Galabinov a portare in vantaggio la Reggina trasformando con freddezza dagli 11 metri. La perla della partita però è di Ménez, che elude la marcatura di due avversari al limite dell’area e piazza la palla nell’angolo con un colpo da biliardo. Appena rientrati dagli spogliatoi, i padroni di casa si portano sul 3-0 con Cortinovis bravo a confezionare una conclusione col contagiri che si insacca preciso alla spalle di Contini. Il Vicenza trova il gol della bandiera nel finale, ma è ininfluente nell’economia del match.
Crotone in crisi nera
Crotone in crisi nera
Continua invece a perdere il Crotone di Modesto. Contro il Pisa arriva il quinto ko nelle ultime sei gare, che condanna i pitagorici al penultimo posto a ben 8 punti di distanza dal Cosenza quartultimo. All’Anconetani partono meglio gli ospiti, che nel loro momento migliore subiscono il primo gol dei padroni di casa segnato da Puscas. L’inerzia della partita cambia e i nerazzurri diventano padroni del campo. Alla mezz’ora Torregrossa appoggia a Puscas, che è liberissimo a centro area ma calcia altissimo. Il Crotone è incapace di reagire e al 37’ l’ex Benali colpisce con un sinistro da posizione defilata, mentre al 45’ Torregrossa beffa il portiere con un preciso tap-in. A inizio ripresa i padroni di casa falliscono clamorosamente il colpo del 4-0, dando la scossa ai pitagorici che nel giro di una decina di minuti piazzano due gol. Il Pisa, però, controlla il resto del match senza rischiare più di tanto e ottiene una vittoria fondamentale per il suo campionato.
Sconfitta amara per i lupi silani
Grande amarezza anche in casa Cosenza. Allo “Stirpe” i Lupi giocano una buona gara ma capitolano solo nel finale, quando il Frosinone passa in vantaggio con il penalty realizzato da Charpentier per poi chiudere tutti gli spazi. I padroni di casa, dopo un buon avvio, non riescono a penetrare con continuità in area avversaria e concedono campo agli ospiti, abili a sfruttare la velocità del loro attaccante Laura che calcia due volte in porta da distanza ravvicinata impegnando severamente Minelli. La squadra di Grosso, dopo un primo tempo giocato sottotono, sforna una buona prestazione nella ripresa riuscendo a battere il Cosenza grazie a un rigore procurato da Tribuzzi e trasformato da Charpentier a pochi minuti dal termine della gara. Gli ospiti, nonostante un’ottima prova corale, perdono la gara a causa di una fatale disattenzione in area di rigore di Hristov. (a.b.)