Lamezia Terme, convegno per dire ‘No’ alla ‘ndrangheta

Ieri, 23 gennaio 2020, la dirigente dell‘ITC De Fazio di Lamezia Terme dott. Simona Blandino ha ospitato l‘On. Angela Napoli della Commissione Parlamentare di inchiesta sul fenomeno della mafia e associazioni criminali e l’Avv. Rita Tulelli dell’associazione Universo Minori e Monsignor Giuseppe Silvestre per discutere della lotta contro la mafia.

Si è svolta la presentazione del libro ”L’Invisibile mondo di Carlotta“ della dott. Rita Tulelli dove parla della figura dei collaboratori di giustizia, che dopo essere stati accecati dall‘apparente potere della mafia, decidono di collaborare con lo Stato. Le testimonianze dei collaboratori di giustizia permettono di scoprire i segreti del mondo criminale fornendo importanti elementi nei processi contro la mafia. La Napoli, discutendo con gli studenti, ha sottolineato che per i pentiti inizia un programma di protezione da parte dello Stato. Vengono sottopostii a un cambio di residenza, di identità, a un reinserimento nel mondo del lavoro e a uno sconto della pena processuale.

Si è svolta la presentazione del libro ”L’Invisibile mondo di Carlotta“ della dott. Rita Tulelli dove parla della figura dei collaboratori di giustizia, che dopo essere stati accecati dall‘apparente potere della mafia, decidono di collaborare con lo Stato. Le testimonianze dei collaboratori di giustizia permettono di scoprire i segreti del mondo criminale fornendo importanti elementi nei processi contro la mafia. La Napoli, discutendo con gli studenti, ha sottolineato che per i pentiti inizia un programma di protezione da parte dello Stato. Vengono sottopostii a un cambio di residenza, di identità, a un reinserimento nel mondo del lavoro e a uno sconto della pena processuale.

Monsignor Silvestre ha esortato i giovani a costruire il loro cammino sulla legalità per distruggere il muro dell’omertà e creare una rete di cultura e libertà.

La Tulelli nel suo libro narra la storia dei pentiti vista dagli occhi di una ragazza figlia di un collaboratore di giustizia. La vita della famiglia della giovane si incrocia con la vita del mondo parallelo della mafia che è presente nel suo paese.L’incontro con il mondo apparentemente potente stravolge la vita familiare. Racconta la Tulelli che fu facile per Il padre della ragazza rinnegare la sua vita per abituarsi a una nuova condizione agiata che era un debito a vita.

Ma quando accade che il padre sta per perdere i suoi affetti riprende in mano la propria vita. Il messaggio positivo dell‘autrice è l’importanza della famiglia, della forza dei giovani che con il coraggio abbattono i muri del silenzio. Denunciando i soprusi per essere uomini liberi . Antidoto contro la mafia è la cultura ,essere coscienti della propria identità e del proprio ruolo sociale e individuale è il modo sapiente per non cadere nelle ragnatele di chi sfrutta le fragilità degli altri per imporre con violenza la propria autorità . La famiglia e la scuola sono fondamentali per la formazione dei giovani affinché diventino uomini consapevoli di cosa significhi vivere nella legalità.

© Riproduzione riservata

TI POTREBBE INTERESSARE
Si tratta degli enti destinatari della procedura di infrazione. Previsti interventi complessivi per 15 milioni di euro
Numerosi sono gli operatori turistici e commerciali che chiedono l’immediato intervento dell’amministrazione comunale per bonificare da cima a fondo l’intero arenile
Una storica battaglia della Lega. Dalle parole ai fatti!", scrive a stretto giro sui social il vicepremier Matteo Salvini
"Festeggiare la liberazione d’Italia dal Nazifascismo significa rinnovare la lezione che la storia ci ha lasciato sui valori di democrazia"
Giovanni Macrì esprime il suo disappunto per il provvedimento adottato dal Consiglio dei Ministri: "Meritavo un premio, ho ricevuto una pugnalata"
La terna commissariale resterà in carica per 18 mesi, prorogabili di ulteriori 6. Il sindaco Macrì aspetta le motivazioni e valuta il ricorso
Si tratta dell'indagine per narcotraffico scaturita nel blitz dei carabinieri messo a segno lo scorso 26 marzo. Arrivano i primi provvedimenti del Tdl di Catanzaro
Da oltre trent’anni ha deciso di resistere alle minacce, agli attentati ed alle richieste di tangenti da parte delle cosche della ‘ndrangheta di Reggio
L'esplosione si è verificata in un locale interrato, dove sono alloggiate le pompe per l'erogazione del gas per autotrazione
RUBRICHE

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Catanzaro n.1 del Registro Stampa del 7/02/2019.

Direttore Responsabile Mimmo Famularo
Caporedattore Gabriella Passariello

Calabria7 S.r.l. | P.Iva 03674010792

2024 © All rights reserved