L’estate di Alberto Matano in vacanza con il marito, Raoul Bova e Rocio

"Condividiamo tutti gli stessi valori, le origini contano davvero molto poco. Con Raoul condivido quella calabrese, il cuore generoso"

Alberto Matano, prossimo a partire su Rai Uno con il suo La vita in diretta in programma il 5 settembre, in una lunga intervista al settimanale Chi ha raccontato delle sue vacanze – le prime da “marito” dopo le nozze con Riccardo Mannino a giugno – trascorse anche con la coppia di amici Raoul Bova e Rocio Munoz Morales. Ha aggiunto particolari sul suo ritorno a lavoro che coinciderà con il compleanno: quest’anno spegnerà 50 candeline e non teme l’avanzare dell’età. “Pensavo che questo traguardo sarebbe stato un momento catartico. Invece sono sereno, ho lo spirito dei 40 e la consapevolezza di un uomo maturo e centrato. Non ho organizzato ancora nulla, ma festeggerò senz’altro”.

Le vacanze di Alberto Matano dopo le nozze

Le vacanze di Alberto Matano dopo le nozze

Dopo il matrimonio a giugno con Riccardo Mannino, che ha descritto come “una festa nella festa” per l’enorme affetto dimostrato dal pubblico, Alberto Matano ha trascorso un’estate all’insegna della serenità e dell’amore. “Dopo l’unione civile è un po’ come se avessimo completato tutti i lavori di casa. Ha rinvigorito il rapporto, ha dato nuova luce, linfa, c’è tanta felicità” ha raccontato al magazine diretto da Alfonso Signorini nel quale aggiunge i dettagli delle sue vacanze. La mia è stata una stagione piena d’amore e condivisione. Sono stato nella mia amata Calabria con mio marito Riccardo, la mia famiglia e poi in Sicilia e Spagna, in Andalusia con Raoul Bova, Rocio Munoz Morales e le loro bimbe. Il conduttore e il marito condividono con la coppia celebre nel mondo del cinema una profonda amicizia: “Condividiamo tutti gli stessi valori, le origini contano davvero molto poco. Con Raoul condivido quella calabrese, il cuore generoso. Rocio è una donna magnifica, vivace, intelligente, entusiasta, dinamica, e il tempo con loro è sempre magico”.

Le confessioni sulla nuova stagione de La vita in diretta

Il prossimo 5 settembre comincia La vita in diretta su Rai Uno, “un racconto sincero e senza filtri. Si è stabilito un legame importante con il pubblico e questo mi rende felice e orgoglioso. È un po’ come se fosse un patto di fiducia che viene rinnovato ogni giorno” ha raccontato Alberto Matano, aggiungendo che nella prossima stagione ci saranno diverse novità. Questa stagione continuerà il racconto della realtà, i fatti di cronaca, la grande attualità e si rinnoverà in qualche modo il nostro tavolo finale. Ci saranno graditi ritorni, figure alle quali il pubblico della Vita in diretta è già affezionato, ma anche delle new entry. Non mancheranno sorprese. Alberto Matano alla domanda sul carattere ha confessato di avere un animo buono, “non attacco mai, al massimo mi difendo”. “I miei collaboratori, sono certo, saranno tutti d’accordo nel dire che ho un buon carattere dal tratto mite, ma che allo stesso tempo sono un gran rompiscatole” ha aggiunto, spiegando che sul lavoro ci tiene alla precisione, è molto esigente. Essere a capo di un gruppo e di un progetto editoriale, dopo 25 anni in Rai, non lo chiamerei potere. Ma tappa di un cammino professionale, il mio motore è la passione. (Gaia Martino – Fanpage)

© Riproduzione riservata

TI POTREBBE INTERESSARE
Nel corso dell'incontro sarà presentato il dossier elaborato dai circoli locali di Legambiente basato sulla campagna di monitoraggio effettuata su alcune aste fluviali
Messa in sicurezza l’area, è stato chiuso al traffico il tratto interessato dal rogo per il tempo necessario alle operazioni di spegnimento
Il governatore: "La nostra terra ha vitigni eccellenti e tante piccole cantine"
Ordinato sacerdote nel 1936 fu membro per sedici anni della Compagnia di Gesù, insegnando filosofia e teologia
Sul posto il personale medico del 118 ed i carabinieri per i rilievi del caso, assieme a squadre dell'Anas
Le osservazioni in vista della conferenza di impatto ambientale
L'aspirante primo cittadino parla anche delle "condizioni disagevoli per l’erogazione delle prestazioni" e del "sovraccarico di lavoro"
Il più grande festival della regione, dall’anima itinerante e dal respiro internazionale, sarà inaugurato lunedì 15 aprile
Intanto il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, è in contatto con i prefetti delle città italiane
L'uomo non ha saputo specificare la provenienza del denaro che per gli investigatori sarebbe frutto di illeciti
RUBRICHE

Testata giornalistica registrata al Tribunale di Catanzaro n.1 del Registro Stampa del 7/02/2019.

Direttore Responsabile Mimmo Famularo
Caporedattore Gabriella Passariello

Calabria7 S.r.l. | P.Iva 03674010792

2024 © All rights reserved