Il presunto autore dell’incendio ai danni della struttura “Lido di Squillace” (LEGGI), pochi istanti prima di essere catturato dai carabinieri della Stazione locale, avrebbe effettuato un furto – insieme ad un’altra persona – dall’interno del ristorante sito a Squillace Lido, in provincia di Catanzaro. La somma della refurtiva, secondo quanto ricostruito dai militari, è staata quantificata in circa mille euro. Il giovane, con vari precedenti di polizia, preso in quasi flagranza di reato, è stato trasferito nel carcere di Siano. L’ipotesi è che i due, dopo avere sottratto la somma in contanti, accortisi della presenza di un sistema di videosorveglianza, per eliminare le prove del reato poco prima commesso, abbiano appiccato il fuoco alla struttura, domato grazie all’intervento dei vigili del fuoco di Catanzaro, provocando danni quantificati in circa 30mila euro.
La vicenda
La vicenda
Le squadre dei vigili del fuoco del Comando provinciale di Catanzaro sono intervenute tempestivamente, intorno alle 13:30 di giovedì 17 febbraio, per domare le fiamme propagatesi nella nota attività balneare, comprensiva di ristorante e pizzeria. Il rogo ha distrutto parte dell’esercizio commerciale, con struttura in cemento e laterizi, adibita a bar. L’intervento dei vigili del fuoco è valso alla completa estinzione delle fiamme e alla messa in sicurezza del sito. Sul posto era intervenuto anche il titolare il quale aveva provveduto a una prima opera di spegnimento in attesa dell’arrivo dei soccorsi. Al termine delle operazioni di soccorso, in collaborazione ai carabinieri della locale stazione avevano effettuato una prima verifica per cercare di ricostruire l’esatta dinamica di quanto accaduto, ritenendo il rogo di natura verosimilmente dolosa.