Mancuso (Lega): “Chiarire se è consentita la pesca sportiva”

“È necessario che la Regione chiarisca al più presto se siano consentite o meno la pesca sportiva e la pesca da diporto sul territorio regionale”.

È quanto afferma il consigliere regionale della Lega e segretario-questore di Palazzo Campanella Filippo Mancuso che prosegue: “Già il 29 aprile scorso avevamo formalmente chiesto che fosse dipanato questo dubbio interpretativo, alla luce delle misure regionale di allentamento delle restrizioni riconosciuti in favore della cura degli orti. Nel frattempo, nonostante due sedute di Giunta regionale e nonostante sia partita da un paio di giorni la Fase 2 sull’intero territorio nazionale, non sono pervenute delucidazioni sulla materia che interessa numerosi cittadini calabresi, ricordando che l’ordinanza regionale n.37 del 29 aprile consente addirittura gli spostamenti fra comuni nel caso di esercizio di attività sportiva. Altre regioni come la Puglia, le Marche, la Toscana e addirittura la Lombardia (quest’ultima con la pesca da lago) hanno aperto a questa possibilità”.  “Alla luce di ciò – ha proseguito il consigliere regionale della Lega Filippo Mancuso- appare evidente come non sia più procrastinabile un chiarimento di merito da parte della Regione Calabria per evitare ingiuste penalizzazioni per attività che appaiono consentite ma che sono rese incerte dalle latenze burocratiche. Ritardi – ha concluso Mancuso- che purtroppo possono provocare sanzioni da parte delle autorità preposte al controllo, che sono una beffa per i cittadini calabresi già alle prese con la crisi economica in atto a causa dell’emergenza”.

È quanto afferma il consigliere regionale della Lega e segretario-questore di Palazzo Campanella Filippo Mancuso che prosegue: “Già il 29 aprile scorso avevamo formalmente chiesto che fosse dipanato questo dubbio interpretativo, alla luce delle misure regionale di allentamento delle restrizioni riconosciuti in favore della cura degli orti. Nel frattempo, nonostante due sedute di Giunta regionale e nonostante sia partita da un paio di giorni la Fase 2 sull’intero territorio nazionale, non sono pervenute delucidazioni sulla materia che interessa numerosi cittadini calabresi, ricordando che l’ordinanza regionale n.37 del 29 aprile consente addirittura gli spostamenti fra comuni nel caso di esercizio di attività sportiva. Altre regioni come la Puglia, le Marche, la Toscana e addirittura la Lombardia (quest’ultima con la pesca da lago) hanno aperto a questa possibilità”.  “Alla luce di ciò – ha proseguito il consigliere regionale della Lega Filippo Mancuso- appare evidente come non sia più procrastinabile un chiarimento di merito da parte della Regione Calabria per evitare ingiuste penalizzazioni per attività che appaiono consentite ma che sono rese incerte dalle latenze burocratiche. Ritardi – ha concluso Mancuso- che purtroppo possono provocare sanzioni da parte delle autorità preposte al controllo, che sono una beffa per i cittadini calabresi già alle prese con la crisi economica in atto a causa dell’emergenza”.

Redazione Calabria 7

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