Il tribunale del Riesame di Catanzaro lo scorso 25 luglio aveva disposto la scarcerazione di Saverio Ramondino, oggi i giudici hanno depositato le motivazioni, che spiegano perché è stata accolta all’istanza dell’avvocato Francesco Sabatino. I giudici del riesame hanno affermato la “non piena credibilità dello Zuliani, che in relazione al proprio contributo nell’omicidio ha reso dichiarazioni in parte contraddittorie e in parte smentite dagli accertamenti investigativi operati”. Ricordiamo che il Tribunale di Vibo lo ha condannato a 14 anni di reclusione. Anche gli ulteriori elementi investigativi a carico di Ramondino “sono stati scrutinati dalla Corte di cassazione che con motivazione condivisa dal collegio ha escluso la rilevanza degli stessi in termini di autonomo indizio”. Quanto al processo Ramondino unitamente a D’Angelo Arcangelo (attualmente detenuto) ha optato per il rito abbreviato che è stato fissato per l’udienza dell’8 ottobre