Parte del più grande razzo cinese, il Long March 5B, sta cadendo fuori controllo dopo aver lanciato una sezione della nuova stazione spaziale del paese la scorsa settimana. Interessate dalla caduta di frammenti Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia e Sardegna (LEGGI QUI). Si prevede che il razzo cadrà sulla Terra in quello che viene chiamato “un rientro incontrollato” tra questa sera e l’alba di domani. Sia che finisca in modo innocuo nell’oceano o che colpisca aree abitate, il motivo per cui il programma spaziale cinese consente che ciò accada – ancora una volta – rimane poco chiaro. E dato il programma di lanci pianificato della Cina, negli anni a venire sono possibili più rientri incontrollati di razzi, ma sono destramente bassi i rischi per la ricaduta sulla Terra dei detriti del vettore Long March 5B. Lo ha assicuratoil portavoce del ministero degli Esteri Wang Wenbin, dopo che gli Stati Uniti hanno avvertito che i detriti potrebbero schiantarsi su un’area abitata. “La gran parte dei componenti saranno distrutti dall’ablazione durante il rientro nell’atmosfera e la probabilità di causare danni alle attività o alle persone a terra è estremamente bassa”, ha aggiunto Wang.